La settimana successiva agli Australian Open ha regalato agli appassionati di tennis maschile tre tornei ricchi di sorprese. Su veloce indoor di Montpellier, Richard Gasquet è stato l'unico dei big a rispettare il pronostico, issandosi fino alla finale dove ha battuto il connazionale Mathieu con il netto punteggio di 7-5 6-4. A Sofia, altro Atp 250 su tappeto al coperto, è stato lo spagnolo Bautista Agut a portarsi a casa il secondo trofeo stagionale, superando in finale il serbo Victor Troicki (6-3 6-4 lo score conclusivo), in una manifestazione in cui rimangono i rimpianti per l'eliminazione dell'azzurro Andreas Seppi per mano dello slovacco Martin Klizan in quarti. Il vincitore più sorprendente di questa settimana è però senza dubbio il veterano dominicano Victor Estrella Burgos, che ha avuto la meglio nella finalissima del torneo di Quito (in Ecuador su terra rossa) del brasiliano Thomasz Bellucci, giustiziere dell'italiano Paolo Lorenzi in semifinale. Per Estrella Burgos si tratta del secondo titolo Atp, che si aggiunge proprio a quello già vinto a Quito nella stagione scorsa.
Il ventisettenne Bautista Agut si porta a sua volta a quattro trofei conquistati in carriera (s'Hertogenbosch e Stoccarda nel 2014), il secondo del 2016 dopo quello di Auckland. Con la vittoria di Sofia lo spagnolo continua a scalare la classifica Atp, esattamente ciò che intende fare anche Richard Gasquet che, dopo aver saltato gli Australian Open per infortunio, si è presentato ai nastri di partenza della stagione in corso alzando il trofeo del torneo di casa di Montpellier, aggiudicandosi il tredicesimo titolo in singolare della sua carriera, a fronte di dodici finali perse. Il circuito propone adesso altri tre tornei, con l'Atp 500 di Rotterdam a costituire l'appuntamento più prestigioso della settimana (nonostante l'assenza di Roger Federer, appena operato al menisco), e i due 250 di Memphis e Buenos Aires dall'altra parte dell'oceano, con un parco partecipanti di tutto rispetto.