Stan Wawrinka supera in tre set Lukas Rosol, e con grande facilità approda al quarto turno dell'edizione 2016 degli Australian Open. Ancora una prova molto solida per il tennista svizzero, il quale ha concretizzato al massimo i punti giocati sulla sua prima di servizio e ha approfittato della fallosità del ceco, autore di oltre errori non forzati.
La partita ha avuto poca storia fin dall'inizio, visto che dopo qualche game di "riscaldamento" Wawrinka ha iniziato a martellare sia al servizio che in risposta. Così nel quarto game arriva il primo game di giornata per il numero due svizzero, il quale si è poi reso ancora minaccioso sul servizio di un Rosol inerme fino a quel momento, e costretto a cedere ancora la battuta al suo avversario: è l'ottavo game, quando il primo set si chiude molto velocemente, con il punteggio di 6-2. Nel secondo set, il ceco riesce a partire meglio e a restare in partita più a lungo rispetto al precedente parziale, tanto che, dopo l'iniziale break di Wawrinka nel sesto gioco, arriva l'immediata reazione e il contro-break. Ma lo svizzero ha chiaramente qualcosa in più di Rosol, e lo dimostra sia con un altro break nell'ottavo gioco, e poi nella chiusura del secondo set, vinto con il punteggio di 6-3.
Si passa dunque al terzo set, con Wawrinka che questa volta fa più fatica a far breccia sul servizio di Rosol, in crescita costante nel corso dell'incontro, ma che ha ormai compromesso le proprie chances di piazzare la sorpresa. È proprio il giocatore ceco il primo ad avere palle-break, sprecandone una nel sesto gioco, e al tempo stesso non concedendone al suo più quotato avversario. Per questo motivo, l'unico modo per risolvere la contesa è il ricorso al tie-break: Rosol riesce a giocare alla pari fino al primo cambio campo, poi Wawrinka accelera in maniera decisiva, e con cinque punti consecutivi fa suo anche il game decisivo con il punteggio di 7-3, approdando così al quarto turno. E per il giocatore svizzero arrivano i primi esami di un certo spessore, visto che al prossimo turno ci sarà la sfida contro Milos Raonic, uno dei pochi giocatori approdati fin qui senza aver concesso un set.