Andy Murray vince in grande scioltezza contro l'australiano Sam Groth, e approda al terzo turno degli Australian Open 2016. Un match che non ha avuto storia fin dall'inizio, con lo scozzese che è stato quasi perfetto sui propri turni di servizio - ne ha ceduto uno solo nel secondo set - ed è riuscito a gestire al meglio le energie.
L'inizio di partita è impressionante, con Murray che concede appena un punto sui propri turni di servizio, mentre in risposta gioca tre turni particolarmente lunghi, ma tutti con lo stesso esito. Groth cede la battuta nel secondo, nel quarto e nel sesto gioco, subendo una umiliante "bicicletta" ma al cospetto di un avversario particolarmente ispirato e intenzionato a chiudere un fretta. La striscia positiva di Murray prosegue anche nel secondo set, con un break in apertura e con il numero di games vinti di fila che raggiunge quota 9, prima che arrivi il primo vinto da Groth, accolto da un'ovazione del pubblico di Melbourne.
La perfezione di Murray al servizio raggiunge invece la quota di tre soli punti concessi nei primi sei turni di servizio, ma al settimo arriva quel che non ti aspetti: Groth gioca un turno in risposta eccellente, e riesce a strappare la battuta allo scozzese, generando grande entusiasmo tra i propri connazionali. Il numero 3 al mondo sembra leggermente scosso, ma riesce comunque a raccogliere le giuste energie per riprendersi il maltolto alla svelta. Nel decimo game, dunque, arriva il break che evita piacevoli sorprese e che porta Murray a vincere il secondo set con il punteggio di 6-4. Anche in avvio di terzo set lo scozzese ottiene un break, e questa volta Groth non sembra in grado di rimettersi al passo com'è avvenuto nel parziale precedente. Murray ha capito la lezione e vuole accelerare i tempi, così con un altro break nel sesto game va chiudere i giochi con il punteggio di 6-1.