Fabio Fognini si ferma a livello di quarti di finale. Ad Auckland, l'azzurro lotta, ma deve arrendersi a Jo Tsonga in due set. 75 76, questo il punteggio finale. Il transalpino cavalca un'ottima giornata al servizio - 12 aces in totale, 8 nel secondo parziale - e mette sempre spalle al muro Fabio, costretto ad annullare due set point sul 45 del set d'apertura.
Fognini è bravo a respingere l'affondo di Tsonga in avvio di partita, il nativo di Le Mans concede due quindici con la prima e si porta cinque volte a un passo dalla rottura, ma il tennista italiano alza il livello di gioco in corrispondenza dei punti di maggior peso. Il break non arriva, almeno nei primi dieci giochi. Fabio, in risposta, ha l'opportunità per scalfire Jo nel game n.11. Unica chance, prontamente respinta al mittente. A seguire, arriva il break che indirizza la partita.
Il secondo corre sul filo dell'equilibrio, chi serve ha in mano il pallino del gioco, si procede quindi secondo l'ordine di battuta, senza momenti di tensione o spaccatura. Nessuna palla break, da ambo le parti, Fognini sale con la seconda, Tsonga si conferma. Il naturale epilogo è il tie-break, qui il transalpino ha le carte migliori e per 7 punti a 4 si aggiudica la partita.
Si tratta del quarto successo in altrettanti precedenti per Tsonga, il secondo sul veloce, Fognini saluta Auckland con due vittorie - la prima sofferta con Sousa, la seconda convincente con de Bakker - e pochi rimpianti. Troppo solido, quest'oggi, il talento di Francia.
In semifinale, per Tsonga, la sfida con Bautista Agut. Il transalpino parte con i favori del pronostico.