Chiusa la parentesi Brisbane-Chennai-Doha, il circuito maschile riparte da Sidney e Auckland. Nel torneo australiano, in campo per il primo turno due azzurri, Andreas Seppi e Simone Bolelli. Responso contrastante, Seppi continua il suo cammino, mentre Bolelli incappa in un passo falso inatteso.
Seppi scende in campo per duellare con l'uzbeko Istomin, un incrocio che riporta alla passata edizione dell'Open d'Australia, con l'azzurro vincente in cinque al termine di una vera e propria maratona. La partita si risolve qui in tre parziali, con Seppi che guida bene con il servizio nel primo e nel terzo set - oltre l'80% di punti - mentre paga un passaggio a vuoto nel secondo, quando Istomin recupera un break di svantaggio e si aggiudica il parziale per 6 giochi a 4. Nessuno dei due riesce ad opporsi con costrutto alle occasioni di rottura del rivale - 0/5 Istomin, 0/3 Seppi - a far la differenza è così la maggior consistenza di Seppi nel terzo. L'azzurro reagisce d'impatto al momento difficile, mette in fila quattro giochi e guadagna un margine decisivo ai fini del match. 62 il punteggio finale. (64 46 62)
Simone Bolelli si arrende invece al qualificato americano Alexander Sarkissian. La partita si svolge sull'arco dei due set, con il 25enne di Glendale che ha gioco facile in un primo parziale in cui Bolelli fatica a difendersi quando costretto a ricorrere alla seconda (2/8). Sarkissian ha invece grande supporto dalla battuta - un solo break azzurro, nel secondo - e riesce quindi a indirizzare la contesa. Nel secondo set, Bolelli riesce ad alzare il livello, ma deve respingere più volte la minaccia a stelle e strisce. Simone cancella 4 palle break su 5 e strappa il tie-break. Nel prolungamento, è però Sarkissian a prevalere per 7 punti a 5. 62 76.
La sorpresa di giornata è l'uscita di scena di Martin Klizan. Il qualificato australiano Jordan Thompson - 21 anni, al debutto in un tabellone principale - domina il primo set - 62 - e corre fino al 40 del secondo. Qui, Klizan alza bandiera bianca e annuncia il ritiro. 0 le palle break offerte da Thompson, atteso ora dal difficile impegno con il più illustre connazionale Tomic.
Successo agevole per Pablo Cuevas. Cuevas controlla il qualificato tedesco Maximilian Marterer - 20 anni - mette a segno 9 aces, annulla 6 palle break e con l'87% di punti con la prima si impone con un periodico 64.