Nel segno di Rafa Nadal. Il 2016 si apre con un successo del mancino di Spagna, un fendente al passato recente, una carezza alla stagione alle porte. Ad Abu Dhabi, Rafa conferma i progressi degli ultimi mesi e schiaccia d'autorità il colosso canadese Raonic in due set. Lo spagnolo gioca un tennis continuo, tiene Milos àncorato a fondo campo e disinnesca le bordate del ragazzone di Podgorica.
Dopo l'estenuante lotta con Ferrer - tre set in altalena, con un pericoloso passaggio a vuoto nella fase centrale - Nadal tiene alta la linea della concentrazione e riesce a proporre per due set la medesima intensità. La condizione fisica è buona e il braccio - all'apparenza - sciolto. Nel parziale d'apertura, Rafa ha l'occasione per spezzare la partita, ma Raonic è bravo a chiudere la porta alla doppia palla break iberica. Il set trova il suo epilogo naturale al prolungamento, qui il martello spagnolo infrange la difesa del protetto di Moya (annuncio della nuova collaborazione da parte dello stesso Raonic). 73, questo il punteggio del tie-break.
Nel secondo, i due conducono corsa parallela nei primi giochi, ma la sensazione è di un Nadal pronto a lanciare l'offensiva. Raonic si aggrappa alle sue armi migliori, cerca l'uno-due per accorciare le trame di Nadal e togliere ritmo al suo avversario, ma al quarto gioco il match trova il suo momento chiave. Il primo break della partita risulta decisivo ai fini del set e dell'incontro, perché Nadal va sul 31 e conferma il vantaggio in battuta. Proprio al servizio, Rafa denota una crescita costante, il maiorchino propone traiettorie diverse, ottiene un abbrivio importante e di conseguenza trae fiducia dai punti. Viatico utile per il torneo di Doha, al via domani.
Il cammino di Raonic riparte invece da Brisbane, al cospetto di Federer.
Nadal - Raonic 76 63