Cosa chiedere? Che il Dio del tennis possa farlo giocare per altri, tanti, anni. Una miscela di classe, potenza ed eleganza che sfoggia un tennis che sfiora la perfezione contro un Nadal che piano piano sta recuperando sempre più una condizione persa un anno fa proprio qui a Basilea.
Nei primi scambi i due grandi rivali, che hanno fatto la storia del tennis degli ultimi anni, fino all'avvento di Novak Djokovic, si studiano a vicendo, Federer parte più nervoso, ma, col passare dei minuti, riesce a trovare le misure e a conquistare il primo break nel quinto game del primo set con uno sventaglio lungolinea sulla riga che lascia fermo Nadal. Da qui in poi è solo semplice amministrazione per il maestro che chiude il set con un altro break nel nono game, usando come arma vicente l'aggressività e una semplicità nei colpi con la quale Federer stronca la bellissima difesa dello spagnolo.
Nel secondo set i turni di battuta vengano tenuti reciprocamente, con un Nadal più reattivo e con le idee più chiare, il break arriva nell'undicesimo gioco del secondo set, complice un Federer confuso e alla ricerca di un tennis troppo articolato e complesso, soprattutto lo svizzero viene totalmente abbandonato dalla prima di servizio, bravo Nadal ad approfittarne. Il turno di battuta seguente viene tenuto a zero senza tanti problemi dal maiorchino 7 giochi a 5, tutto si decide al terzo set.
Nel terzo set, sembra Nadal quello ad averne di più con ottime prime di servizio al corpo e con una luga serie di passanti vincenti, ma è di nuovo Federer a conquistare il break nell'ottavo game con un brutto errore di rovescio dello spagnolo. Nel turno di battuta di Federer la prima torna amica dello svizzero e ai vantaggi Roger ha un set point e il punto decisivo viene negato da una chiamata errata del giudice di linea e da un ennesimo passante vincente di Nadal sulla riga, ma con una buona copertura a rete prima e un altro servizio vincente poi, l'elvetico può festeggiare il settimo titolo nella sua città, l'ottantottesimo in carriera e l'undicesima vittoria su Nadal, la quinta Indoor.