Si sono disputati oggi i match di quarti di finale dell'ATP di Vienna che mette in palio punti importanti per le ultime speranze dei giocatori di qualificarsi al master di Londra.
Finisce purtroppo il sogno di Fognini, autore di un grande torneo, che si è dovuto arrendere per la nona volta consecutiva dinnanzi allo spagnolo Ferrer. Dopo una partenza sprint con tanto di break per l'azzurro (3-1 a suo favore), lo spagnolo si è ripreso e ha rimontato nel primo parziale vincendolo per 6-4. Nel secondo è stato decisivo lo strappo iniziale dell'iberico che ha allungato subito sul 3-0 e ha dato il colpo di grazia a Fabio, che ha ceduto anche questo parziale per 6-2 con doppio fallo sul match point.
Opposto allo spagnolo domani in semifinale ci sarà il francese Monfils, testa di serie numero 6 del tabellone austriaco, costretto a rimontare un set al ceco Rosol ed imporsi in quasi due ore di match con il punteggio di 6-7 6-3 6-3.
La sorpresa della giornata è però nella parte bassa del tabellone, dove il numero due del tabellone Anderson è costretto ad arrendersi all'americano Johnson. Dopo il primo set vinto 5-7 strappando il break all'avversario nell'undicesimo game, il sudafricano perde il secondo parziale al tiebreak e nel terzo, complice anche qualche problema fisico, perde per la prima volta nel torneo il servizio e con esso il set e la partita per 5-7 7-6 6-4.
Il quarto e ultimo semifinalista nella parte bassa del tabellone è a sorpresa il lettone Gulbis, che finalmente pare essersi ritrovato questa settimana e, dopo aver battuto Isner nel turno precedente, elimina l'altro grande battitore del circuito, Ivo Karlovic, con un doppio tiebreak in un'ora e 42 minuti di gioco.