Era sicuramente il match più atteso di oggi sulla carta, la sfida tra il numero 4 e il numero 7 al mondo, e invece si è rivelata la partita forse più a senso unico dell'intero torneo, sicuramente la più scarsa da un punto di vista tennistico. Le colpe vanno attribuite ad un Wawrinka spento, quasi indisponente, che si è arreso praticamente dopo quattro game, evitando la lotta e giocando un tennis estemporaneo alla ricerca di vincenti da fermo, ma soprattutto correndo tra un punto e l'altro, in particolar modo sui suoi turni di servizio, quasi a voler indicare una certa volontà di finire rapidamente l'incontro. I motivi della giornata no non sono ancora noti, in conferenza stampa dirà sicuramente se la natura del problema è fisica o c'è dell'altro (rumors dicono che Wawrinka non abbia gradito la programmazione odierna, cioè di essere sceso in campo nel secondo match della giornata dopo le oltre due ore in campo ieri contro Cilic).

Fatto sta che Nadal ringrazia e senza faticare più di tanto porta a casa la sua terza semifinale in un masters 1000 stagionale, ad attenderlo c'è Tsonga, vincitore stamani contro Anderson. Come già detto, la partita è durata solo 4 game, il gioco è parso in avvio equilibrato, con un Nadal comunque che confermava le ottime sensazioni di questa settimana, giocando profondo e molto propositivo. Dopo il quinto gioco, portato a casa dal maiorchino sul suo servizio, si è spenta la luce in Wawrinka, il quale ha ceduto la battuta a 15 nel sesto game (colpa anche di una percentuale di prime sotto il 50% e di tantissimi errori non forzati) e ai vantaggi anche nell'ottavo gioco dopo aver salvato, in maniera un po' casuale, già due palle break dal 15-40. 6-2 Rafa.

Secondo parziale ancora più a senso unico del primo, con lo svizzero che ha perso subito il servizio nel secondo gioco sparando via malamente un rovescio, consegnando a Nadal il sesto gioco consecutivo. Striscia di game che non si è fermata qui per lo spagnolo: infatti in poco più di 50 minuti si è portato 5-0, facendo il minimo indispensabile. Il pubblico ha iniziato a non gradire lo spettacolo offerto dallo svizzero in campo, manifestando il proprio disappunto con qualche fischio. Wawrinka ha scongiurato il 6-0, conquistando il game successivo ai vantaggi (nonostante 3 doppi falli) ma non ha evitato la fine già scritta nel turno di battuta di Rafa. 6-2 6-1 finale.