Sarà la finale che tutti, organizzatori e tifosi, volevano, quella del China Open edizione 2015. Il numero uno del mondo Novak Djokovic ha infatti demolito lo spagnolo David Ferrer con il punteggio di 6-2 6-3 nella seconda semifinale del torneo Atp 500 di Pechino, raggiungendo così nell'ultimo atto della manifestazione un redivivo Rafa Nadal, che ha a sua volta sconfitto in due set l'azzurro Fabio Fognini.

Non inizia male Ferrer contro il fenomeno serbo, ma è costretto a capitolare ben presto di fronte all'incisività, alla precisione e alla solidità di Djokovic, impressionante per continuità di rendimento in questo China Open. Il numero uno al mondo sembra cambiare marcia quando vuole, lasciando le briciole al suo avversario, che macina chilometri da fondo campo per cercare di contrastarne i colpi di rimbalzo. Sul 4-1 in favore di Nole, Ferrer opera un break, il primo subito dal giocatore di Belgrado in tutto il torneo. Ma è un passaggio a vuoto momentaneo, interrotto immediatamente da Djokovic che strappa per la terza volta nel primo set il servizio allo spagnolo e si porta sul 5-2, prima di chiudere per 6-3 dopo aver annullato altre palle break.

Nel secondo parziale la musica non cambia, e sono note dolcissime per il serbo, che sale in pochi minuti sul 3-1, dimostra fretta di chiudere in vista della finale di domani e perde un paio di game di troppo. Ma il risultato non è mai in discussione, Djokovic vince così in meno di un'ora e un quarto per 6-2 6-3 contro la testa di serie numero quattro del tabellone (record ora aggiornato a sedici vittorie a cinque contro il pur volenteroso Ferrer). In finale per Nole ci sarà l'esame Rafa Nadal, al solito in crescendo di condizione nel corso della settimana. Sarà il match numero 45 tra i due, con il mancino di Manacor in vantaggio per 23-21 negli scontri diretti. Ma Nole ha vinto sei delle ultime sette sfide, ed è già 2-0 nel 2015, essendosi aggiudicato in due set la semifinale del Master 1000 di Montecarlo e in tre set i quarti di finale del Roland Garros.