Sul rosso di Umago, il 21enne austriaco Dominic Thiem si sbarazza del portoghese J.Sousa nella finale che assegna il titolo in terra croata. Vittoria in due set, 64 61, per Thiem, dominante al servizio lungo l'intero arco della partita. 88% di punti con la seconda per il vincitore, la miseria di tre 15 raccolti dal portoghese, senza la prima di servizio. Questa è una delle chiavi del successo di Thiem, perfetto nel chiudere il primo parziale, prima di dilagare nel secondo, 50 e poi 61. Un torneo che eleva Thiem a un piano superiore, grazie anche all'affermazione con Monfils, numero uno del tabellone. Ottima campagna anche per J.Sousa, bravo lungo il cammino a cancellare in sequenza Seppi, Fognini e Bautista Agut.

Thiem - J.Sousa 64 61

A Bogotà, esulta l'australiano Tomic. La risalita di Bernard Tomic prosegue senza sosta e il ragazzo è pronto a bussare alla porta dei primi 15 al mondo (ora n.20). Nell'ultimo atto, Tomic piega in tre set il transalpino Mannarino, in un match nel complesso dominato dal giocatore australiano. I maggiori pericoli a cavallo tra secondo e terzo set. Tomic, dopo aver dominato il primo, subisce il ritorno di Mannarino, lascia il secondo parziale e si ritrova spalle al muro all'inizio del terzo. Qui cancella diverse opportunità di rottura e scappa via sul 42, chiudendo poi per 6 giochi a 2.

Tomic - Mannarino 61 36 62

Benoit Paire, infine, veste i panni del protagonista e ferma la marcia, a Bastad, del due volte campione Robredo. Prestazione eccellente del francese, in grado di salvare le due palle break offerte e di chiudere senza mai lasciare la battuta allo spagnolo. Il primo parziale si risolve al tie-break, 9 punti a 7 in favore di Paire, nel secondo è decisivo l'unico break dell'incontro, sempre in favore del transalpino.

Paire - Robredo 76 63