Doveva essere una sfida tra Novak Djokovic e Roger Federer, e andrà esattamente così. Saranno i primi due giocatori della classifica mondiale a giocarsi il trofeo nell'edizione 2015 degli Internazionali BNL d'Italia a Roma, dopo aver sconfitto rispettivamente David Ferrer e Stanislas Wawrinka nelle due semifinali.
Prova solida da parte di Djokovic al cospetto di un Ferrer pronto a giocarsi forse l'ultima chance di raggiungere la finale al Foro Italico. Il serbo brekka nel terzo gioco e resiste all'immediato tentativo di rientro da parte dello spagnolo, il quale però non produce palle per il contro-break fino alla fase finale del parziale, quando Nole annulla una chance nel decimo gioco e porta a casa il set con il punteggio di 6-4. David è bravo a non far scappare il suo avversario, annullando due palle-break in apertura di secondo set e giocando a viso aperto per il proseguio dell'incontro. Djokovic, però, è di tutt'altra categoria, e dopo aver annullato due palle-break nel sesto game innesta la marcia giusta e strappa il servizio a Ferrer nel nono game, bissando il 6-4 ottenuto nel primo set e volando ancora una volta in finale.
Decisamente veloce, forse troppo rispetto alle previsioni della vigilia, il derby svizzero tra Federer e Wawrinka. Quest'ultimo brekka in apertura e sembra dare segnali incoraggianti dopo la battaglia della sera prima contro Nadal, ma Roger sembra intenzionato a non perdere l'ennesima occasione di andare in finale a Roma. Contro-break nel quinto gioco e costante crescita sul piano del gioco, fino a strappare nuovamente il servizio a Wawrinka nel nono game: è l'anticamera della chiusura del primo set, con il punteggio di 6-4. Federer non lascia scampo al suo connazionale nemmeno nel secondo parziale, quando inizia ad emergere in Stas la fatica per la sfida di 24 ore prima. Tra il secondo e il sesto gioco arriva la striscia mortifera per il numero 2 di Svizzera, e porta Federer fino al 5-1 che non verrà recuperato da Wawrinka. Si chiude sul 6-2, e domani sarà grande battaglia sul centrale del Foro Italico: Roger contro Novak, per diventare re di Roma.