Il ritiro di Milos Raonic, la gioia di Kei Nishikori, l'agonismo di David Ferrer. Sorprese e conferme nella giornata conclusiva del Gruppo B alla O2 Arena di Londra, in attesa del piatto forte, in programma in serata, tra Roger Federer e Andy Murray. Kei Nishikori conquista la seconda vittoria al Masters e in un colpo solo cancella la pesante sconfitta patita per mano di Federer e rilancia le proprie ambizioni verso la semifinale.
Al suo cospetto non Milos Raonic, costretto al forfait per un problema al quadricipite femorale, ma la prima riserva qui a Londra, David Ferrer. Encomiabile come sempre lo spagnolo, in grado di mettere in campo il consueto carattere, in una sfida non preventivata alla vigilia. Ne esce così un match combattuto - il primo deciso al terzo set in questa edizione delle Finals - che vede prevalere il cavaliere nipponico nel parziale risolutivo, dopo aver perso il set d'apertura. Il successo, come detto, alza l'asticella in vista dell'incontro serale, perché il set conquistato da Ferrer qualifica aritmeticamente Federer, ma la vittoria di Nishikori costringe Murray a imporsi in due set per continuare il cammino nel torneo. Oltre al prestigio, per Federer la possibilità di chiudere il discorso primo posto conquistando un set.
Il primo set mette in evidenza il tallone d'Achille di Nishikori. Il giapponese fatica al servizio. Quattro doppi falli all'attivo e una costante difficoltà nel condurre i punti, quando costretto a ricorrere alla seconda. Ferrer strappa per due volte la battuta al suo avversario e si porta in vantaggio. La reazione giunge all'inizio del secondo, quando Nishikori mette a segno il break che indirizza il parziale. Kei conquista qui l'89% di punti con la prima di servizio e non lascia nemmeno un'occasione a David. Il terzo, nel punteggio, arride nettamente a Nishikori, ma non mancano in realtà le opportunità per Ferrer, come raccontano le 5 palle break non concretizzate. Nishikori invece penetra negli spiragli aperti sul fronte iberico e approfitta del calo netto in battuta di Ferrer. Solo il 42% di punti con la prima nel terzo set per lo spagnolo, addirittura il 38% con la seconda.
Nishikori - Ferrer 46 64 61