Non esistono, in questo momento, gerarchie definite nel tennis mondiale. Sul cemento di Cincinnati, una conferma di quanto visto poco tempo prima a Toronto. Stenta Nole Djokovic e lascia ancora una volta la scena ad altri protagonisti. Resta tabù il Western and Southern Open, unico 1000 assente nella ricca argenteria di Nole. A eliminare il serbo è lo spagnolo Tommy Robredo, 7-6 7-5.
Non decolla nemmeno Murray. Il britannico approda ai quarti, ma rischia non poco contro il bombardiere statunitense Isner. Deve addirittura annullare due match point prima di chiudere 7-6 al terzo.
Sorride la Svizzera. Roger Federer e Stanislas Wawrinka lanciano segnali incoraggianti. Il n.2 del tabellone supera uno scoglio impegnativo, concedendo un set al francese Gael Monfils, mentre Wawrinka, dopo un inizio contratto, domina Cilic, lasciando per strada un solo gioco tra secondo e terzo set.
L'Italia resta appesa a Fabio Fognini. Il sorteggio e la non perfetta condizione di Berdych portano a un ottavo abbordabile con il cinese di Taipei Lu. L'azzurro non si lascia scappare l'occasione e dopo aver perso il primo set, approda tra i migliori otto con un periodico 6-3.
Agevole il compito di Ferrer con Youzhny, mentre Raonic fatica non poco per superare l'americano Johnson.
Risultati:
(2) R Federer defeats G Monfils 64 46 63
(16) T Robredo defeats (1) N Djokovic 76(6) 75
(3) S Wawrinka defeats (14) M Cilic 36 60 61
(8) A Murray defeats (11) J Isner 67(3) 64 76(2)
J Benneteau defeats J Janowicz 75 61
(5) M Raonic defeats S Johnson 67(7) 63 76(4)
(15) F Fognini defeats Y Lu 36 63 63
(6) D Ferrer defeats M Youzhny 75 60