Quello che non ti aspetti, soprattutto dopo aver visto Wawrinka trionfare a Montecarlo. Sulla stessa superficie, la sua preferita, Stan The Man viene sorpreso dal giovane austriaco Dominic Thiem, classe 1993, che ottiene così la sua più grande affermazione nella finora breve carriera. Infatti fino ad un anno fa, il ragazzo era impegnato nei Future e Challenger. Eppure il match sembrava già indirizzato nei binari di Wawrinka, che ha chiuso il primo set quasi in scioltezza, 6-1, seppur bugiardo, ma dando l'impressione di potersela cavare anche nel secondo parziale. Ma il baby gigante (1,85) si è ribellato all'esito scontato, e dall'alto della sua faccia un po' così, ha ribaltato la gara a piacimento, sotto gli occhi sgranati del pubblico madrileno. Il secondo set è l'emblema dell'esplosività di Thiem, che a volte costringe Wawrinka a rispondere lontanissimo, praticamente in Puerta del Sol. L'elvetico fatica a sprigionare la sua potenza, ed il suo rovescio non disegna il campo come di consueto, mentre l'austriaco pizzica le linee e vola a briglie sciolte verso il terzo set. Ma anche quando sembra che Stan possa riprendere in mano le redini del match, Thiem si dimostra un osso durissimo, non mollando mai il servizio per tutto il terzo parziale. 

Il finalista della scorsa stagione, che perse poi da Nadal, abdica ancora prima di assaggiare l'aria di Madrid, neanche il tempo di raggiungere la Caja Magica, che è già ora di ripartire e pensare a Roma. L'eliminazione di Wawrinka apre una voragine nella parte bassa del tabellone, complice anche l'assenza di Federer che in serata ha annunciato di essere diventato padre di altri due gemelli, Leo e Lenny, incredibilmente. Tornando al tabellone, si giocheranno la finale, a meno di altre clamorose sorprese, Ferrer, Raonic, Nishikori e a questo punto si inserisce con prepotenza anche Thiem, soprattutto in un momento in cui Ferrer ha dimostrato di non essere in gran forma. Il valenciano, dopo l'impresa a Montecarlo contro Rafa Nadal, è crollato a Barcellona contro Gabashvili. Oggi in tre set ha superato il connazionale Ramos, pur senza brillare; non si fermano le montagne russe dell'iberico, che alterna prestazioni stellari ad altre zoppicanti. Sulla terra rimane un cliente durissimo per chiunque, Nadal compreso. Rafa esordirà contro l'argentino Monaco, cercando di difendere il titolo di un anno fa, e soprattutto di rialzarsi dopo le due sconfitte consecutive sulla sua superficie, contro Ferrer ed Almagro. Rientrerà in tabellone Andy Murray, e affronterà Almagro, sempre ostico sulla terra battuta. Thiem, Ferrer, Raonic, Bautista e Nishikori si siedono già al tavolo del terzo turno, in atteso degli altri.

La prima sorpresa del torneo è già arrivata, ma siate vigili, perchè visto l'inizio potrebbero arrivarne altre. Madrid nunca duerme.

D. THIEM - S. WAWRINKA 1-6, 6-2, 6-4

D. FERRER - A. RAMOS 7-6, 5-7, 6-3

F. VERDASCO - R. BAUTISTA 6-2, 6-7, 1-6

M. RAONIC - J. CHARDY 6-3, 6-3

G. GARCIA LOPEZ - K. NISHIKORI 3-6, 1-6