Andreas Seppi raggiunge, al secondo turno, Fabio Fognini al Monte-Carlo Rolex Masters. Una vittoria convincente per l'azzurro, in due set, contro il russo Youzhny. Due tennisti in cerca di conferme e fiducia. Youzhny torna a calcare il campo, dopo il ritiro per problemi alla schiena nei quarti di finale di Dubai, mentre Seppi continua a cercare quella continuità da sempre caratteristica principe del suo tennis. 6-3 7-6 il punteggio finale, con l'altoatesino che raccoglie la prima affermazione contro il russo, affrontato cinque volte in carriera, l'ultima nel 2009. La terra rossa di Monaco favorisce il gioco del nostro alfiere, mettendo a nudo i limiti della testa di serie n.13, ancora lontano da uno standard accettabile. Nel protrarsi dell'incontro, durato oltre due ore, Youzhny mostra sprazzi di bel tennis, soprattutto nell'equilibrato finale di secondo set, ma in generale sono ancora troppe le pause per sperare di aver fortuna in tornei di questo lignaggio. La bravura di Seppi sta soprattutto nel chiudere rapidamente la pratica, evitando una pericolosa maratona al terzo. Nel prossimo turno sulla strada dell'azzurro un Andujar che ha mostrato parecchie pecche nell'esordio con Roger-Vasselin.
Seppi mostra subito una miglior attitudine e ottiene il primo break al quarto gioco. Sale 0-40 e chiude alla seconda occasione, sfruttando l'errore di rovescio di Youzhny. Il vantaggio comporta un momentaneo rilassamento, ben sfruttato dal russo, che strappa il servizio ad Andreas, ritrovando la parità sul 3-3, dopo aver annullato addirittura 5 palle break. Se non nel punteggio, sul campo le difficoltà del nativo di Mosca sono evidenti. Ogni turno di servizio si trasforma in una rincorsa. Mikhail gioca lontano dalla riga di fondo e si affida solo a un velenoso back di rovescio. Il secondo break di Seppi, sul 4-3, è naturale conseguenza di quanto visto. Il primo set termina con un perentorio game in battuta dell'azzurro, chiuso col primo ace del match. Addirittura 9 le palle break concesse da Youzhny, con 18 errori non forzati. 6-3.
L'inizio del secondo parziale segue la falsariga di quanto appurato nel primo. Seppi domina al servizio, conquistando i primi due turni con un solo 15 concesso, mentre Youzhny deve ricorrere sempre ai vantaggi per non lasciar scappare l'azzurro. La prima palla break per Andreas arriva al quarto gioco, ma la mano del russo è delicata e un tocco a rete d'autore scongiura il pericolo. Poco dopo a tremare è invece Seppi. Si ritrova in un attimo 15-40 e soffre nell'osservare il dritto di Mikhail che balla sul nastro prima di colorarsi d'azzurro. Sul 40-40 il servizio soccorre il nostro atleta ed è 3-3. Da qui la tendenza si inverte. Youzhny prende coraggio, trovando soluzioni importanti, mentre Seppi, timoroso, si intestardisce in scambi prolungati. Sul 4-4, Seppi ha una palla break importante, ma il doppio ace del suo avversario cancella l'opportunità. Il momento più difficile giunge sul 5-4. Seppi, al servizio per restare nel set, commette qualche gratuito di troppo, e deve fronteggiare tre set-point, prima di chiudere il gioco alla quarta occasione. Decide il tie-break e qui è Youzhny ad agevolare il compito dell'azzurro. Tre errori consecutivi permettono a Seppi di salire da 1-2 a 4-2. Sul 6-4, con due match-point a disposizione, l'azzurro lascia scorrere il back fuori misura del russo ed esulta per un trionfo fondamentale. 7-6(4).
Altri risultati:
Llodra - Janowicz 6-4 6-2
Lu - Delbonis 7-6 6-1