Semplicemente Fognini. Tre set sotto il sole primaverile di Montecarlo per solcare un primo turno agevole solo sulla carta. Al cospetto del portoghese Sousa, Fabio vede all'orizzonte un'inattesa sconfitta, prima di risvegliarsi sul finire del secondo set, complice l'attimo di paura del suo avversario. Confronto a tinte forti quello tra l'azzurro e il nativo di Guimaraes. Polemiche, racchette rotte, contrasti verbali, con il buon Pascal Maria oggetto delle ire di entrambi i contendenti. Sfida psicologica si diceva, perché Fognini torna sulla terra rossa fonte di successi nella stagione trascorsa, con l'arduo compito di confermare il lauto raccolto dello scorso anno. Joao Sousa dal canto suo appare in un torneo di questa importanza in punta di piedi e si ritrova inconsapevolmente a un passo dal trionfo. Lì è la pressione a spegnere il braccio del vincitore di Kuala Lampur 2013. Altra cosa cimentarsi qui, con i più forti giocatori del mondo, rispetto agli sperduti Challenger in giro per il globo.
La tattica del portoghese è quella giusta. Lasciar giocare Fognini, sperando nella "pazzia", arcinota, della testa di serie n.10. Accade così che Sousa conquisti un primo parziale meglio interpretato dall'azzurro, avanti 5-3 e al servizio sul 5-4. La percentuale di prime tradisce Fabio, sempre sotto al 50%. Il secondo set segna un profondo solco in favore del portoghese. Fognini non appare al meglio fisicamente, si ritrova sotto 2-0. In un lampo risale, ma è un attimo. Il tabellone racconta di un Sousa avanti prima 5-2 0-30, poi 5-3 30-0, a due punti dal match. Qui cambia la musica. Joao accorcia, Fognini si accende. In partite di questo genere un punto può cambiare l'incontro, soprattutto quando la differenza tecnica tra i due contendenti è così evidente. Fabio rientra sul 5-5 e in scioltezza trova il break a zero, mostrando il repertorio completo. Dalla discesa a rete al dritto, fino al rovescio in controbalzo.
Conquistato per 7-5 il secondo set, nel terzo Fognini approccia la partita in modo più accorto. Notando la difficoltà del suo avversario, sceglie di far giocare un colpo in più, rischiando raramente l'errore. Il gioco decisivo è il quinto. Tre errori di Sousa portano Fabio un break sopra. Il parziale si gioca sul servizio dell'azzurro, ora più incisivo. Non manca, come in un thriller che si rispetti, il brivido finale. Sul 5-4 Fognini concede una palla per il contro-break, ma la battuta soccorre l'azzurro, bravo poi a chiudere agevolmente. 5-7 7-5 6-4.
Altri risultati:
Kohlschreiber - Bolelli 6-3 6-4
Montanes - Paire 7-5 4-6 6-2
Stepanek - Karlovic 6-1 6-2
Rosol - Donskoy 7-5 6-1