La pioggia che ha martoriato la giornata di oggi del Roland Garros non ferma la corsa di Dimitrov e Djokovic. Il bulgaro soffre solo nel secondo set contro il francese Pouille, piegato solo al tie-break, mentre vince gli altri due con un netto 6-1. Facile anche la vittoria di Novak Djokovic, che piega in tre set l'argentino Pella, con il punteggio di 6-2, 6-0, 6-2 ottenuto in poco più di un'ora e mezza di gioco. Accontentati così gli appassionati di tennis, che speravano in un remake del match andato in scena al recente master di Madrid, dove il bulgaro aveva battuto il numero uno al mondo al terzo set e dopo una battaglia durissima.
Fu una partita epica, durata oltre tre ore e dove entrambi i giocatori in campo hanno avuto a che fare con problemi fisici (storta alla caviglia per Nole, crampi per Grigor). E' finita con Grigor in trionfo e con Nole fischiato dal pubblico madrileno per l'atteggiamento tenuto in campo. I due si ritroveranno in campo quindi a Parigi per una sfida questa volta al meglio dei tre set su cinque che, se manterrà le premesse e le promesse della vigilia, ha tutti i crismi per essere una partita storica. Una partita senza storia però è stata quella di oggi, con l'argentino Pella mai in grado di impensierire Nole, per il quale l'unico fastidio è stato rappresentato dalle numerose interruzioni per la pioggia che è caduta in più occasioni su Parigi.
Avanza anche Fognini, che piega al quarto set il ceco Rosol e ora attende Nadal, sempre che lo spagnolo batta Klizan: ancora una volta però è intervenuta la pioggia, che ha interrotto la partita ancora prima che questa cominciasse: secondo gli organizzatore non è possibile tornare in campo prima delle 19.30. Nel caso passasse lo spagnolo, sarebbe per il ligure il secondo rendez-vous con lui nel giro di due settimane: a Roma il nostro tennista fu sonoramente battuto dal maiorchino, vedremo se qui a Parigi la storia si ripeterà o se Fabio sarà in grado di mettere perlomeno in difficoltà lo spagnolo. Sugli altri campi, da segnalare la vittoria di Nishikori sullo sloveno Zemlja (6-1, 5-7, 6-1,6-4), di Hanescu su Tursunov (che si ritira durante il secondo set) e di Kohlschreiber, che in realtà vince senza nemmeno giocare e approfitta del forfait di Lu, giocatore di Taipei.