Un Torino combattivo e letale supera 2-1 la Sampdoria al Marassi. Nonostante una formazione rimaneggiata, i granata rimontano l'iniziale svantaggio di Caputo grazie ai goal di Singo e Praet. Torino che sale a quota 31, Samp ferma a 20. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-4-2. Davanti a Falcone, difesa a quattro formata da Bereszynski, Dragusin, Ferrari e Augello. Rincon e Askildsen in mezzo, affiancati dagli esterni Candreva e Thorsby. In avanti, spazio a Caputo e Gabbiadini. Un acciaccato 3-4-2-1 per gli ospiti, con Juric che piazza Praet e Brekalo dietro a Sanabria. Milinkovic-Savic in porta, protetto dai centrali Zima. Bremer e Rodriguez. In mediana, spazio a Lukic e Mandragora, affiancati da Singo e Vojvoda.

Primi minuti pimpanti per la Sampdoria. Al terzo, infatti, Candreva ci prova dal limite senza trovare lo specchio della porta. E' però solo un fuoco di paglia, con il Torino che comincia a macinare gioco e a mettere alle corde i doriani. Al decimo è Sanabria a scattare e a mancare il tocco in porta dopo un'uscita di Falcone, due minuti dopo ci prova Vojvoda senza successo. Il portiere ospite è molto attento e lo conferma in più occasioni: al tredicesimo, Praet conclude ma trova l'attenta risposta di Falcone. Nel miglior momento dei granata è la Sampdoria a passare in avanti. Al diciottesimo, tutto nasce da un errore al rinvio di Milinkovic-Savic.

Il portiere ospite serve Gabbiadini che approfitta e fornisce un assist massimamente sfruttato da Caputo. Il portiere del Toro accusa il colpo e anche tre minuti dopo risponde goffamente una punizione di Gabbiadini. Gli uomini di Juric non ci stanno a subire il colpo e si ricompattano, raggiungendo un pari tutto sommato meritato. Al 27', in un'azione da esterno a esterno, Vojvoda serve l'accorrente Singo che anticipa tutti di testa e batte Falcone. Dopo il goal, le due formazioni abbassano il ritmo, come a volersi riposare dopo una buona prima frazione. L'ultima azione di un tempo affatto noioso capita sui piedi di Brekalo che, al 40', calcia bene e trova una deviazione fortunosa. Il portiere Falcone è però bravissimo a dire di no. 

Seconda frazione che comincia come si era concluso il primo. Al 50' è ancora Brekalo a mostrarsi pimpante, sparando alto da ottima posizione. Quattro minuti dopo è Candreva a calciare al volo senza però trovare maggiore fortuna. La gara continua sui binari dell'entusiasmo da parte del Toro, che sfiora il goal anche con Singo. Al 57' è ancora Vojvoda a servire l'esterno costaricense che - ancora di testa - non inquadra lo specchio della porta. All'ora di gioco è invece Thorsby a tentare la rete, sfruttando un'uscita goffa di Milinkovic-Savic. Il calciatore doriano trova però la risposta sulla linea di Rodriguez. Il Torino è più in palla e lo conferma al 68', quando Praet segna il 2-1 marcando il più comune dei goal dell'ex. Il belga, infatti, su assisti di Lukic, si inserisce bene e beffa un incolpevole Falcone.

La Sampdoria ha un sussulto con Gabbiadini al 75', il tiro dell'attaccante ligure non spaventa però Milinkovic-Savic. Il Torino torna subito a tenere in mano il pallino del gioco e due minuti dopo è ancora Singo a provare la rete. L'esterno della Costa d'Avorio conclude al volo ma trova la risposta di Falcone, in assoluto il migliore dei suoi. La gara scivola via senza eccessive emozioni, complici anche i tanti cambi adottati dai due tecnici. Le ultime due azioni di gara si dividono equamente: all'89' Quagliarella manda fuori da ottima posizione, un minuto dopo è Pjaca a tirare a giro senza successo. La sfida termina 1-2 a favore del Torino: migliore in campo per i padroni di casa, Falcone. Per gli ospiti in evidenza Singo.