Ieri sera il Milan ha perso contro il Sassuolo per 1-2. E' stata l'ennesima sconfitta tra le mura amiche e che potrebbe avere serie ripercussioni sulla corsa Champions visto che questa sera giocheranno Roma - Atalanta e Lazio - Napoli. Tranne i giallorossi che sono leggermente distaccati, le altre squadre sono tutte vicine e, con una vittoria della Dea, potrebbe perdere il secondo posto.
L'incubo San Siro è tornato, o forse non è mai andato via e la vittoria contro il Genoa di domenica era solo un'illusione: il Milan ha perso in casa per la quinta volta in campionato, la settima in stagione. Troppe per chi punta ad un posto in Champions. Tornando alla sconfitta di ieri, il Milan ha dominato per 70 minuti, ma non ha chiuso la partita. Tanti giocatori importanti sono andati in tilt come Tomori. Anche Stefano Pioli non è esente da colpe, quando ha tolto Calhanoglu, il migliore fino a quel momento ed autore del momentaneo vantaggio, la squadra si è spenta, gli uomini di De Zerbi hanno preso in mano la partita ed hanno ribaltato il risultato grazie alla doppietta del giovane Raspadori, attaccante classe 2000.
Quella di ieri sera era una gara da vincere per il Milan visto il calendario che lo attende fino a fine della stagione, difatti i rossoneri saranno impegnati sia da scontri diretti, ma anche di gare contro squadre che stanno lottando per la salvezza. Già da lunedì sera dove il Milan sarà impegnato contro la Lazio, una gara che sarà decisiva per le sorti dei rossoneri. L'obiettivo principale è recuperare quanti più giocatori possibili, infatti ieri contro il Sassuolo mancavano Bennacer, Theo Hernandez e Ibrahimovic. Al momento solo il regista ex Empoli dovrebbe rientrare contro i capitolini visto che era fermo per una botta alla caviglia, per gli altri due si vedrà nei prossimi giorni visto che entrambi sono fermi per un risentimento al polpaccio.