Roma chiama, la Coppa Italia risponde: Milan e Bologna per tornare sul trono
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Una finale, che sia di un trofeo europeo, mondiale, nazionale o regionale, resta pur sempre una finale. E in una stagione molto altalenante come questa il Milan è consapevole di quanto può contare vincere un altro trofeo dopo la Supercoppa Italiana.

Le due squadre, affrontatesi venerdì sera a San Siro per la 36° giornata di Serie A che ha visto il Milan uscirne vincitore per 3-1, arrivano da due momenti molto altalenanti.

Il Bologna di Vincenzo Italiano si presenta allo Stadio Olimpico con la fame di chi vuole aggiungere un nuovo tassello al puzzle di storia che sta costruendo, andando a vincere una finale che i felsinei non disputavano, e vincevano, dalla stagione 1973-1974. In campionato i rossoblu sono a 62 punti, a -2 dalla zona Champions e con il rammarico di qualche punto perso in maniera sfortunata.

Il Milan di Sergio Conceicao arriva alla finale di Roma per provare ad alzare un trofeo che manca alla bacheca dal 2003, quando i rossoneri vinsero una finale andata-ritorno contro la Roma. La squadra milanese in campionato è all'ottavo posto a quota 60 punti, col rammarico di aver lasciato troppi punti per strada ma con la speranza di essere ancora matematicamente in corsa per un posto nelle competizioni europee.

  • PRECEDENTI TRA I DUE CLUB

Bologna e Milan si sono affrontate in Coppa Italia 15 volte, con un bilancio che recita 6 vittorie per i rossoneri, 5 per i rossoblu e 3 pareggi.

Anche nel conteggio dei gol segnati gli emiliani sono in svantaggio. Sono infatti 23 le reti per i felsinei, 32 quelle dei milanesi.

Togliendo gli

della fase a gironi del vecchio format della competizione, sono state 6 le partite disputate a gara secca nella fase a eliminazione diretta, con un bilancio in perfetta parità: due passaggi del turno per il Milan, risalenti agli ottavi della stagione 1935/1936 e ai quarti del 1937/1938, e due passaggi per il Bologna, risalenti ai quarti del 1957/1958 e agli ottavi della stagione 1958/1959.

Le altre due partite disputate nella fase a eliminazione diretta sono state disputate ai quarti di finale ma con il format di andata e ritorno e hanno visto il Bologna trionfare 8-7 ai calci di rigore a San Siro dopo l'1-1 del Dall'Ara.

  • SOLD OUT ALL'OLIMPICO

Il fascino di una finale, la fame di vincere una competizione che manca al Bologna da 51 anni e al Milan da 22, il panorama suggestivo dello Stadio Olimpico. O forse l'amore, quell'amore incondizionato per la propria squadra.

Queste potrebbero essere le motivazioni valide che hanno spinto i tifosi di entrambe le squadre ad una corsa frenetica ai biglietti nonostante alcuni prezzi folli come ad esempio gli oltre 200 euro per la Tribuna Montemario.

Nonostante questo, sono stati circa 50000 i tagliandi venduti, con le curve sold out in poche ore che si presenteranno a Roma per sostenere la propria squadra.

  • PROBABILI FORMAZIONI

Il Milan, che in quest'ultimo periodo sembra aver trovato finalmente 'El Bebote' Gimenez, si proietta a confermare il modulo tattico visto negli scorsi impegni, con il ballottaggio proprio fra Gimenez e Jovic.

Per il Bologna dovrebbe tornare dal 1' Santiago Castro, con Vincenzo Italiano che ritrova anche Ferguson e Miranda. Solito schieramento tattico previsto anche per i rossoblù, con i dubbi relativi solo alla presenza da titolari di Ndoye e Odgaard.

MILAN (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Theo; Pulisic, Gimenez, Leao.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro.

  • LE PAROLE DI MAIGNAN E CONCEICAO

In conferenza stampa, tenutasi oggi alle ore 16.30, si sono presentati l'allenatore rossonero Conceicao e il portiere Maignan.

L'allenatore portoghese non si è sbilanciato sui titolari, dichiarando come Gimenez e Jovic siano ancora in ballottaggio e come Fofana non sia ancora certo di poter partire titolare dopo l'infortunio. Pizzicato inoltre da una domanda provocatoria su quanto la vittoria della Coppa Italia potesse dare un senso alla stagione, il tecnico rossonero ha risposto così:

"Sarebbe un piacere dare una soddisfazione ai tifosi in questa annata difficile. Il gruppo è tranquillo ma senza tranquillità perché ci aspetta una gara importante"

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Ai microfoni ha risposto alle domande anche Maignan che, dopo aver certificato la sua totale fiducia nel pacchetto difensivo del Milan sia a 3 che a 4, ha dichiarato di dover tenere alta la concentrazione ma di non stravolgere il modo di giocare a causa della pressione. Entrambi sono stati coinvolti nel rispondere al come la serata di domani potrebbe cambiare il morale della rosa, con il portiere francese che si è preso la responsabilità di chiarire:

"Quello che è successo nel passato domani non conta più, e nemmeno le partite che arriveranno dopo. Se vinciamo è positivo, quello è l'unico obiettivo".

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DOVE VEDERE LA PARTITA

La finale di Coppa Italia è in programma mercoledì 14 alle ore 21:00 presso lo Stadio Olimpico di Roma.

La partita sarà un'esclusiva Mediaset, con Canale 5 che la trasmetterà in diretta TV.

In streaming sarà possibile seguire la finale su Mediaset Infinity e su Sportmediaset.it.

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