Una Juve concentrata e attenta supera 2-1 il Napoli nel tanto atteso match di recupero della terza di campionato. Gara tatticamente perfetta, per i bianconeri, che con Ronaldo prima e Dybala poi si portano a 59, terzi in classifica. Primo tempo a tinte bianconere, nella ripresa il Napoli gioca meglio ma non riesce a sfondare. Gioia personale anche per la Joya, che torna al goal e urla di gioia. Nel finale c'è tempo per il 2-1 di Insigne, inutile ma che fa sperare il Napoli. Solita, grandissima, gara di Chiesa e Cuadrado.

Padroni di casa che scendono i campo con il 4-4-2. Davanti a Buffon, difesa a quattro composta da Danilo, De Ligt, Chiellini e Alex Sandro. Spazio a Rabiot e Bentancur in mediana, affiancati da Cuadrado e Chiesa. In avanti, confermati Morata e Cristiano Ronaldo. Un più offensivo 4-2-3-1 per gli ospiti, che schierano Mertens in avanti sostenuto dal tris di trequartisti Lozano-Zielinski-Insigne. Meret in porta, protetto dai centrali Rrahmani e Koulibaly e dai terzini Di Lorenzo e Hisaj. In mediana, infine, spazio a Demme e Fabian Ruiz.

Partita subito propositiva per la Juventus. Splendida giocata di Morata al secondo di gioco e cross in mezzo di Danilo, Ronaldo liscia clamorosamente il colpo di testa e manda fuori. Un minuto dopo erroraccio di Zielinski: il polacco riceve in area da Insigne e spara alto. La partita è molto bella, le due formazioni non disdegnano infatti di allungarsi e partire in velocità. Al nono ottima incursione di Chiesa, il tiro dell'esterno viene deviato da Rrhamani. Sugli sviluppi del corner, il colpo di testa di Rabiot finisce di poco fuori. Il numero 22 è davvero un fulmine di guerra e lo conferma al 13'. L'esterno supera due giocatori del Napoli e la mette in mezzo, Ronaldo non può che toccarla in rete e farsi perdonare dell'errore precedente. Juve avanti dopo un buon inizio. Gli ospiti non ci stanno e al quarto d'ora costruiscono bene. La sfera arriva a Fabian Ruiz che spara alto il tiro mancino. Nella fase centrale di prima frazione assistiamo a tanto dinamismo da parte di entrambe le formazioni.

Al 28' gran palla di Danilo sul secondo palo ma nessuno ci crede e la sfera rotola lontano. Alla mezz'ora altro guizzo bianconero. Danilo prende palla a centrocampo e crea scompiglio. Il brasiliano pensa di servire però Chiesa, abbastanza defilato a sinistra, piuttosto che servire un Ronaldo poco lucido nel fare il taglio. Il bianconero viene toccato da Rrahmani, ruvido ma non falloso. La Juventus vanifica però così una buona azione. Al 37' ennesimo dribbling riuscito da parte di un calciatore bianconero: nel caso specifico è Cuadrado a impensierire i due centrali del Napoli ma a calciare male e facilitare il compito di Meret. Il colombiano ci ha provato però in una posizione non facile e abbastanza sbilanciato. Grande giocata di Insigne due minuti dopo, il cui tiro sfiora la traversa della porta protetta da Buffon. La Juventus si allunga benissimo in contropiede grazie alla cordata di destra formata da Danilo e Cuadrado. Il colombiano, al quarantesimo, serve Morata che mette in mezzo per Chiesa. Il calciatore di casa spara però alto.

Secondo tempo che comincia con il Napoli più pimpante. Da un guizzo di Insigne nasce al 48' la più ghiotta azione dei partenopei. La sfera arriva infatti a Di Lorenzo che conclude dalla destra ma trova l'ottima risposta di Buffon. Sessanta secondi dopo Bentancur accorcia in avanti e trasforma l'azione in offensiva. La sfera arriva a Cuadrado che crossa in mezzo e trova Chiesa, il suo colpo di testa non preoccupa Meret. Da una spazzata difensiva, al 52', nasce una ghiottissima azione per la Juventus. In contropiede, Morata serve Cuadrado che spara altissimo dalla destra. Sessanta secondi dopo all-in per Gattuso: dentro Politano e Osimhen per Demme e Lozano. Al 55' subito Osimhen pericoloso, il suo destro al volo termina largo. Bravo Insigne tre minuti dopo: l'esterno dribbla due bianconeri con una doppia finta e tira, ma Buffon para di piede. 

La partita non cala di intensità e le occasioni fioccano ambo le parti. Al 59' Morata riparte in velocità ma serve male l'accorrente Chiesa. L'esterno di casa la tocca ma non riesce a superare un Meret ottimo in uscita, mandando fuori. L'arbitro annulla però tutto per offside. La partita si incattivisce all'ora di gioco: scintille tra Chiesa e Politano che reagisce con un calcetto. L'arbitro lascia continuare anche perché non si genera alcuna rissa. Al 67' si rivedono McKennie e soprattutto Dybala: Pirlo li getta nella mischia al posto di Cuadrado e Morata. Tre minuti dopo tiro improvviso di Fabian Ruiz da fuori, Buffon la devia bene e evita l'1-1. Il Dio del Calcio è magnanimo e regala però un gioiello alla Joya. Dopo cinque minuti dal suo ingresso il campo, Dybala riceve da Bentancur e si gira bene, concludendo con velocità. La sfera è imprendibile per Meret e la Juve cala il 2-0. Abbraccio di gruppo per i bianconeri e urlo liberatorio dell'argentino. 

La gara scorre via senza problemi fino all'89', quando un fallo di Chiellini su Osimhen costringe Mariani a fischiare il rigore. Sul dischetto ci va Insigne che freddissimo spiazza Buffon. Finale accesissimo: i quattro minuti di recupero sono intensi e palpitanti. Il Napoli attacca con tutti gli effettivi, la Juventus si difende. Al 93' ancora Napoli pericoloso con Osimhen, bravissimo a girarsi ma sfortunato al momento del tiro. La partita finisce così: con la Juve che gioisce. Migliore in campo per i padroni di casa, Chiesa. Per gli ospiti in evidenza Insigne.