Colpaccio esterno dell'Udinese, che batte 3-1 una Lazio affaticata a causa dei molti impegni ravvicinati. Nonostante i molti infortuni, i friulani giocano bene e rapido, imbrigliando i biancocelesti e colpendoli in contropiede. Dopo un primo tempo conclusosi sul 2-0 grazie ai goal di Arslan e Pussetto, gli uomini di Gotti calano il tris con Forestieri. Inutile il definitivo 3-1 di Immobile. Udinese che sale a quota 10. Lazio ferma a 14.
Padroni di casa che scendono in campo con il 3-5-2. Inzaghi rinuncia schiera Cataldi in mediana e gli affianca Parolo e Luis Alberto. Strakosha in porta, protetto dal terzetto difensivo Patric-Acerbi-Radu. Confermati Immobile e Correa in avanti, spazio a Lazzari e Fares sulle fasce di centrocampo. Stessa disposizione tattica per gli ospiti, che si affidano ad un undici davvero rimaneggiato. Davanti a Musso, la difesa è composta da Rodrigo Becao, Nuytinck e Samir. Arslan in mediana affiancato dagli argentini De Paul e Pereyra. Larsen e Zeegelaar sulle fasce, mentre in avanti i friulani si schierano con Forestieri e Pussetto.
Primo tempo a forti tinte bianconere. Nonostante l'emergenza, l'Udinese riesce infatti a mettere in difficoltà la Lazio, evidentemente un po' in riserva a causa delle fatiche di coppa. Dopo lo squillo di Correa al quarto, il cui tiro è stoppato di gamba da Musso, gli ospiti riescono a salire in cattedra. Equilibrati, compatti e bravi in verticale, i ragazzi di Gotti segnano al diciottesimo con Arslan. Tutto parte dalla sinistra con Zeegelaar bravo a servire Pereyra. Il tucu sguscia e duetta con Forestieri, servendo poi l'accorrente Arslan. Il centrocampista tira e batte Strakosha, beffato anche da una leggera deviazione di Acerbi.
La rete anima l'Udinese, vicina al raddoppio in due occasioni. Cinque minuti dopo ci prova Samir, fermato da Strakosha e poi dalla traversa, al 29' ottimo inserimento di Forestieri da punizione di De Paul, l'attaccante non trova però la rete. La fase finale di prima frazione regala ancora sussulti. A salire in cattedra è Nacho Pussetto che prima sfiora il goal e poi suggella il 2-0 dei suoi. Al 45' l'argentino stacca bene da punizione mandando però alto, appena tre minuti dopo è letale il contropiede friulano. Come in un tango, Pereyra riparte e scambia proprio con il connazionale che, a tu per tu con Strakosha, non sbaglia.
Secondo tempo che comincia con una Lazio rimaneggiata: Leiva, Akpa Akpro e Marusic sostituiscono infatti Cataldi, Parolo e Fares. Complice anche un atteggiamento più offensivo, gli uomini di Inzaghi schiacciano l'Udinese e cercano il pari con insistenza. Al 62' occasionissima Lazio con Immobile che, ricevendo da Correa, conclude trovando la decisiva risposta di Musso. L'Udinese è però squadra compatta e ben messa e, nonostante le difficoltà del momento, riesce addirittura a calare il tris con Forestieri. Al 71' bel lob di De Paul per Forestieri che, in area, segna un goal facile facile. La Lazio non ci sta e si proietta in avanti, trovando un preziosissimo calcio di rigore quattro minuti dopo. Dal dischetto, non sbaglia Ciro Immobile, con Musso che intuisce ma non sbaglia. Grave errore di Jajalo, che la passa indietro e costringe il portiere friulano al fallo da rigore. I minuti finali vedono una Lazio che ci prova e un'Udinese brava a difendersi. Finisce 3-1. Migliore in campo per i padroni di casa, Immobile. Per gli ospiti in evidenza sia De Paul che Pereyra.