Il Milan batte 2-0 la Fiorentina grazie alle reti siglate da Romagnoli e Kessié. Nonostante le assenze di Ibrahimovic, Leao, Castillejo, Bennacer, Musacchio i rossoneri giocano una bella partita e rimangono in testa alla classifica a +5 sulle inseguitrici.

Il Milan domina il primo tempo e trova due gol meritati, prima con il proprio capitano Romagnoli e poi su rigore con Kessie. Nella ripresa i rossoneri gestiscono il doppio vantaggio nella ripresa con la viola che non riesce mai ad entrare in partita tranne con Ribery, con un colpo sotto prova sorprendere Donnarumma. Anche la squadra di Bonera sfiora il terzo gol (palo di Calhanoglu), ma nel complesso controlla agevolmente.

LA PARTITA

Il Milan si affaccia subito in avanti con Saelemaekers che prova ad imbucare in area per Brahim Diaz, ma spalle alla porta controlla male. Anche la Fiorentina si fa vedere  approfittando di un uscita a vuoto di Donnarumma, ma Theo Hernandez è attento e manda in angolo.

La viola è coraggiosa, ma sono i rossoneri a trovare il vantaggio al 17': sugli sviluppi del corner battuto da Brahim Diaz, spizzata di Kessie che diventa un assist per Romagnoli che, tutto solo sul secondo palo, insacca in rete di testa. Dopo aver trovato la rete del vantaggio il Milan continua a proporsi in avanti, ma al 21' la Fiorentina ha l'occasione di pareggiare, ma il Palo nega la gioia del gol a Vlahovic.

Al 25' Calabria serve dentro per Saelemaekers che viene messo a terra: rigore ed ammonizione a Pezzella. Kessie trasforma dal dischetto il 2-0 per il Milan. I rossoneri sono padroni della gara e  sfiorano il terzo gol con Calhanoglu dal limite, palla sull’esterno della rete.

Al 37' secondo rigore per il Milan: Caceres mette giù Hernandez in area, ingenuità del difensore viola. Questa volta però Kessie si fa parare il rigore da Dragowski. Il primo tempo termina senza altre emozioni. 

La ripresa inizia con il lungo possesso palla del Milan, ma ci prova due volte da fuori area prima con Calhanoglu  e poi con Tonali. La Fiorentina con Ribery ha sui piedi la palla per riaprire l'incontro, ma Donnarumma non si fa sorprendere. I rossoneri fino al fischio finale gestiscono il risultato fino alla fine. Il Diavolo resta sempre saldamente in testa alla classifica.