Al termine di una sfida bella e combattuta sarà il Milan ad affrontare la Juventus nella semifinale di Coppa Italia. I rossoneri, ad un passo dall'eliminazione, reagiscono trovando il pareggio allo scadere per poi dominare la gara nei supplementari.

Propone nuovamente il 4-4-2 Stefano Pioli con Donnarumma tra i pali difeso da Conti, Kjaer, Romagnoli ed Hernandez. Sulla mediana trovano spazio Bennacer e Krunic ai fianchi degli esterni Castillejo e Bonaventura. In attacco c’è il tandem Rebic-Piatek. Risponde con il 3-4-2-1 Walter Mazzarri con Sirigu in porta e il terzetto difensivo composto da Izzo, N’Koulou e Bremer. A centrocampo De Silvestri e Aina operano da fluidificanti con Rincon e Lukic centrali mentre Verdi e Berenguer, più avanzati sulla trequarti, agiscono alle spalle dell’unica punta Belotti. 

Parte fortissimo il Milan sin dalle prime battute di gara che riesce a scalfire facilmente la difesa avversaria. Al 5’ Rebic fa una grandissima giocata saltando Izzo e tenta il tiro a giro, ma trova il muro di N’Koulou. Al 12’ i rossoneri trovano subito il vantaggio con Bonaventura che insacca a porta vuota concretizzando un grandissimo assist dell’attaccante croato ex Eintracht Francoforte. Il Torino cerca di reagire, ma i padroni di casa sono in controllo della gara tanto che al 25’ Castillejo va vicino il raddoppio trovando, però, la grande risposta di Sirigu. Al 34', però, i granata siglano il pareggio con Bremer che finalizza al meglio una bella verticalizzazione di Verdi. Poco prima dell'intervallo il direttore di gara annulla giustamente una rete di Rebic a causa di un controllo con la mano di Piatek avvenuto precedentemente alla rete del croato.

Comincia decisamente meglio la ripresa il Torino che, dopo aver creato pericoli nell'area avversaria riesce a trovare la rete del vantaggio al 71' ancora con Bremer che di testa firma la doppietta personale su un assist di Ola Aina. I rossoneri si fiondano in attacco alla ricerca disperata del pareggio e lo trovano al 90' con Calhanoglu che calcia da fuori facendo terminare la sfera alle spalle di un incolpevole Sirigu. Al 93' il Milan va ad un centimetro addirittura dal tris, ma Ibrahimovic si divora un gol già fatto sprecando assist al bacio che gli era stato confezionato da una giocata strepitosa di Rafael Leao. Prima dell'inizio dei supplementari Sirigu è ancora chiamato ad un grande intervento sull'attaccante svedese. 

Prima frazione dell'extra time spumeggiante con numerose occasioni ambo le parti. Al 95' Sirigu è chiamato al miracolo su Calhanoglu, il quale ha ricevuto palla grazie ad un velo intelligentissimo di Ibrahimovic. Poco dopo è il turno di Donnarumma, bravo a respingere il mancino di Belotti, ma poco prima del duplice fischio Sirigu si supera ancora una volta su due conclusioni di Theo Hernandez.

Il secondo quarto d'ora, invece, si apre con il dominio rossonero. Al 106' Calhanoglu viene innescato in campo aperto da Kessie e, appena entrato in area, trafigge Sirigu con il mancino. Al 109' Ibrahimovic si fa perdonare l'errore precedente e con il piattone lascia immobile l'estremo difensore granata sulla sponda di Rafael Leao.