Ieri sera il Milan ha annunciato l'arrivo di Ibrahimovic: era già nell'aria dal giorno di Santo Stefano ma ieri è arrivato il comunicato ufficiale
"AC Milan comunica di aver concluso un accordo per il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese ha raggiunto un accordo con il Club rossonero fino al termine di questa stagione, con l’opzione di estenderlo per la stagione successiva".
Il possibile esordio di Ibrahimovic potrà avvenire in Coppa Italia contro la Spal. Lo svedese si sta allenando da solo e solamente il 2 gennaio si aggregherà con il resto della nuova squadra. Quindi contro la Sampdoria, il 6 gennaio, andrà molto probabilmente in panchina.
"Sto tornando in un club che rispetto enormemente e in una città che amo. Lotterò con i miei compagni di squadra per cambiare il corso di questa stagione e farò di tutto per centrare i nostri obiettivi"
Ibrahimovic è tornato al Milan non tanto per i soldi, ma lo svedese si è sentito in dovere di soccorrere la squadra soprattutto dopo il ko contro l'Atalanta. L'attaccante 38enne ha la capacità di mettere in riga uno spogliatoio che sta attraversando un momento difficile. Un' ultima sfida e, forse più che un ritorno, è la chiusura del cerchio.
Ovviamente l'arrivo di Ibrahimovic è una manna dal cielo per il Milan anche per il marketing: lo svedese porterà un aumento di maglie, biglietti o gadget da vendere. Inoltre, come ha ricordato il Corriere della Sera, a giugno scadrà l’accordo con Emirates e l'affare Zlatan potrà essere utile nella ricerca di un eventuale nuovo sponsor.