Il Milan impreciso e sfortunato non va oltre lo 0-0 contro il Sassuolo. Nel giorno della festa dei 120 anni del club (sarebbe oggi ndr) i rossoneri incappano in una partita stregata. A rovinare la festa del Diavolo, ci pensano il VAR (rete annullata a Theo Hernandez), il palo, la traversa e le parate di Pegolo.
Nonostante una buonissima gara e tante occasioni limpide per segnare ben 23 conclusioni, di cui undici in porta, il Milan non è andato oltre lo 0-0 a San Siro: in questa stagione, mai il Diavolo aveva tirato così tanto verso la porta avversaria. Però Stefano Pioli non vuole sentire parlare di sfortuna: "Non penso sia stata cattiva sorte: abbiamo creato tantissimo e almeno un gol avremmo dovuto farlo. Se non ci siamo riusciti significa che siamo stati poco lucidi e precisi".
Il Milan conferma la crescita collettiva ma anche nei singoli Piatek (anche se non segna da buoni risultati positivi) Gigio Donnarumma che salva in due occasioni la porta rossonera, o Leao ecc. Questa squadra è più brillante sotto tutti i punti di vista rispetto alla precedente gestione targata Giampaolo.
I rossoneri non riescono a vincere per la terza di fila un occasione sprecata visto la sconfitta dell'Atalanta e la possibilità di superare in un colpo solo Napoli e Torino. Peccato è un punto sciupato contro una medio-piccola, ma la strada intrapresa del Milan è certamente quella giusta.