Dopo la parentesi per le gare delle Nazionali impegnate nella qualificazioni a Euro 2020, il campionato ritornerà domani con il Milan che sarà impegnato contro il Napoli alle 18.00 a San Siro. Andiamo a scoprire le parole di Stefano Pioli in conferenza ed i convocati rossoneri per la delicata sfida.
LA SOSTA - "A me le soste non piacciono, preferisco allenare tutta la rosa. Il fatto che i nostri giocatori siano tornati bene è testimonianza della qualità della rosa che ho a disposizione.... Solamente Rodriguez ha un piccolo problema".
PARTITA COMPLICATA - "Siamo concentrati sulla partita difficile e molto importante di domani, ci saranno più di 60mila persone allo stadio. Dobbiamo dare il 200% ed è quello che mi aspetto dalla squadra".
L'ATTEGGIAMENTO - "Dovremo avere un atteggiamento propositivo e non passivo contro qualunque avversario. Il momento è delicato e va affrontato con assoluta consapevolezza".
IL NAPOLI - "Troveremo una squadra motivata. I partenopei hanno un allenatore esperto e una squadra di qualità. Noi, per motivazioni e stimoli, non saremo da meno".
IL MERCATO - "Non ci riguarda. Siamo concentrati sulla partita di domani. Il fatto che ci siano più di 60.000 persone significa che dobbiamo dare il 200%".
IBRAHIMOVIC - "E' un grande campione, è un grande professionista. Noi dobbiamo pensare al nostro presente".
LA CLASSIFICA - "Abbiamo appeso la classifica a Milanello, dobbiamo essere realisti. Domani dobbiamo essere precisi sia tecnicamente sia tatticamente".
CALDARA - "Sta meglio, ma non è ancora pronto per giocare con noi. Domani giocherà con la Primavera, sperando che possa mettere ritmo nelle sue gambe e nella sua testa per tutti i 90 minuti".
PIATEK - "Credo che Kris abbia lavorato molto bene contro la Juventus, attaccando la profondità e lavorando con la squadra. Le sue prestazioni sono in crescita e arriva da un gol importante con la nazionale".
KESSIE - "Io voglio avere tutti a disposizione, poi dipende dalle loro prestazioni e dei loro stimoli. E' entrato ieri, l'ho visto bene. Sbagliare è normale, ma i giocatori devono avere gli atteggiamenti giusti".