Carlo Ancelotti ha due certezze in vista della sfida contro la Sampdoria: Dries Mertens e José Callejon. Il tecnico del Napoli si affiderà a loro per battere i doriani. Una partita da non sottovalutare visto il pessimo inizio di campionato della compagine di Eusebio Di Francesco. Usato garantito, dunque, per i partenopei, che dovranno fare a meno di Arkadiusz Milik e Lorenzo Insigne. Il polacco è alle prese con l'ennesimo infortunio, l'esterno sta recuperando ma non è al meglio. Scelte obbligate, dunque, considerando anche che Hirving Lozano tornerà solo due giorni prima dagli impegni con la nazionale messicana. Se dalla cintola in giù non ci sono problemi, è sulla trequarti che Ancelotti dovrà inventarsi qualcosa.
Certo del posto è Dries Mertens. Il folletto belga guiderà ancora l'attacco azzurro e verrà molto probabilmente supportato da Fernando Llorente. Lo spagnolo ex Tottenham e Juventus si sta già allenando con i compagni e potrebbe fare staffetta con i compagni contro la Sampdoria. Dato per certo il 4-4-2, Ancelotti potrebbe schierare Zielinski largo a sinistra, con Allan e Fabian Ruiz in mezzo. A destra ci sarà invece l'inossidabile Callejon. Una sicurezza per il Napoli. Lo spagnolo ha infatti sempre brillato per impegno ed abnegazione tattica anche da esterno destro di centrocampo. Occhio a Elmas, l'ottima prova vista con la Juventus potrebbe aumentare le possibilità del ragazzo a discapito di Allan, apparso un po' in palla.
Nessun dubbio in difesa. Davanti a Meret, la retroguardia a quattro sarà composta da Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas e Ghoulam. L'algerino è incalzato da Mario Rui, che contro la Juventus ha fatto vedere le sue qualità. Grande attenzione dovranno avere i due centrali: i guizzanti attaccanti della Sampdoria non sono da sottovalutare. Soprattutto Quagliarella, che con la sua esperienza crea grattacapi ad ogni formazione di A. Koulibaly e Manolas sono ancora in fase di rodaggio ma non prendere goal nell'anticipo di sabato sarebbe una bella iniezione di fiducia soprattutto per il possente centrale africano, reduce da un brutto autogoal contro la Juventus.