La Juve attacca ma non sfonda. Nonostante una gara passata in avanti, i bianconeri perdono 1-0 contro il Napoli. Decisivo il rigore di Insigne, al centesimo goal in maglia azzurra. Vittoria preziosa per i ragazzi di Gattuso che possono così ritrovare l'umore e la compattezza e confermano un vigore mentale davvero invidiabile. Per i bianconeri, fallita una ghiotta occasione per mettere pressione alle milanesi. Napoli che sale a quota 40, Juve ferma a 42.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-2-3-1. Davanti a Meret, scelto da Gattuso a causa del KO di Ospina nel riscaldamento, difesa a quattro composta da Di Lorenzo, Rrhamani, Maksimovic e Mario Rui. Mediana composta da Bakayoko e Zielinski, incaricati di sostenere la folta trequarti formata da Insigne, Lozano e Politano. Confermato Osimhen come prima punta. Un classico 4-4-2, invece, per gli ospiti. Pirlo lancia Morata al fianco di Cristiano Ronaldo, con Chiesa e Bernardeschi sulle fasce di centrocampo. Szczesny in porta protetto da De Ligt e Chiellini e dai terzini Cuadrado e Danilo. Spazio a Bentancur e Rabiot, infine, in mediana.
Primi minuti di gioco con la Juventus pronta a palleggiare. Attendista, invece il Napoli. Al quinto angolo per i bianconeri, nessun problema per Meret. Cinque minuti dopo bella incursione di Cuadrado, il tiro del colombiano viene deviato da Morata in offside. Più Juve nei primi minuti: al tredicesimo bella incursione di Chiesa che ara la fascia mancina. La sfera arriva a Morata che la mette in mezzo. Sulla sfera si agguantano Ronaldo e Bernardeschi. A tirare è l'ex Viola che spara però alto. Il Napoli prova a offendere, ma i suoi attacchi appaiono sempre spuntati. Come spesso capita nel calcio, a segnare è però chi pare maggiormente in difficoltà. Al 32', infatti, sbracciata di Chiellini in area e rigore per il Napoli.
Dal dischetto Insigne non sbaglia, calcio forte e in modo imparabile. Due minuti dopo bell'azione partenopea: Zielinski serve Insigne che cerca di sorprendere Szczesny. Pallone alto. La rete subita abbatte la Juventus che si incaponisce a cercare soluzioni personali. Il Napoli si difende bene grazie anche a un'ottima prova difensiva di Rrahmani. La conferma di questa "testardaggine" si realizza al quarantaduesimo, quando Chiesa tenta il tiro dal limite piuttosto che cercare un compagno. La sua conclusione finisce però alta. Il primo tempo non regala ulteriori emozioni. All'ultimo ci prova Cristiano Ronaldo da punizione ma il suo tiro non preoccupa Meret e si infrange sulla barriera.
Secondo tempo che comincia con la Juve che cambia l'acciaccato Cuadrado per Sandro. Al 47' ci prova Ronaldo, palla di poco fuori. Due minuti dopo grandissima chances di CR7 che da corner e a pochi centimetri spara in bocca a Meret. L'unico a provarci è il portoghese che anche al 51' tira da punizione senza però trovare la porta. Cinque minuti dopo altra occasione importante per gli ospiti. Schema riuscito benissimo sugli sviluppi di una punizione, palla che arriva a Chiesa che tira: Meret respinge. La Juventus alza i giri del proprio motore e costringe il Napoli in difesa. Al 62' goal di Morata che parte però da offside. Gattuso capisce che è il momento di coprirsi e cambia Politano e Zielinski per Elmas e Fabian Ruiz, passando al 4-1-4-1.
Pirlo invece mette dentro Kulusevski e propone un modulo trazione anteriore. Al 74' contropiede fulmineo di Ronaldo che, da sinistra, tira e costringe Meret alla deviazione in corner. Nonostante gli attacchi però la Juve non riesce a offendere, lasciando passare i minuti in modo fatale. Nei minuti finali assedio bianconero: all'84' cross basso di Danilo deviato da Rrhamani, appena sessanta secondi dopo stilettata di poco fuori per Chiesa. All'87' grande parata di Meret su Morata, un minuto dopo colpo di testa di Sandro - da corner - fuori. La sfida finisce col Napoli malconcio (Lozano e Meret escono infatti infortunati) e la Juve che manca una vittoria preziosa. L'azione topica è il colpo di testa di Rrhamani che toglie il pallone dalla gamba di Kulusevski. Migliore in campo per i padroni di casa, Insigne. Per gli ospiti in evidenza Chiesa.