Ed alla fine Paulo Dybala non è andato al Tottenham. La Juventus non potrà godere dei circa settanta milioni messi sul piatto dagli Spurs. La situazione era già chiara da settimane: l'argentino è rimasto indispettito dal trattamento ricevuto ed ha puntato i piedi. La prima squadra che s'è fatta avanti è stata il Manchester United in merito al maxi-scambio tra argentino e Lukaku, ora finito all'Inter. La Juventus aveva trovato l'accordo ma la questione dei diritti d'immagine impedì la fumata bianca della trattativa. Dopo lo United, anche il Tottenham ha provato ad assicurarsi le prestazioni dell'argentino, mettendo sul piatto una bella offerta di settanta milioni.

La Juventus era già pronta a delineare il trasferimento ma sono mancate le condizioni per l'accordo finale. Dybala è rimasto a Torino, la Juventus non è rimasta molto contenta ed ora l'argentino dovrà convincere società e Maurizio Sarri a scommettere su di lui. Il compito non sarà facile. Il diez bianconero non parte tra i favoriti, il tecnico bianconero ha infatti già provato sia Mandzukic e Higuain, suo grande pupillo fin dai tempi di Napoli. Le abilità tecniche dell'ex Palermo lo renderebbero un perfetto falso nueve come capitò a Mertens durante la parentesi partenopea di Sarri, il rapporto con la società potrebbe però limitarne l'utilizzo. A meno che il dialogo tra calciatore e allenatore non vada per il verso giusto. 

La cessione dell'argentino avrebbe sfoltito la rosa bianconera e avrebbe risolto non poche grane per Paratici, seriamente in difficoltà nel piazzare alcuni esuberi. Mario Mandzukic ha infatti rifiutato lo United, Higuain non sembra vicino a partire. Una bella gatta da pelare per la dirigenza torinese che non ha affatto intenzione di finire i colpi in entrata. Il nome caldo è sempre di Mauro Icardi. L'attaccante dell'Inter è sempre più ai margini del progetto nerazzurro soprattutto dopo l'arrivo di Lukaku. La trattativa, però, si farà solo in caso di cessioni. Cessioni come quelle di Khedira, Matuidi e Rugani, ancora in cerca di sistemazione.