Inutile girarci attorno. Il Napoli ha in testa il ritorno di Europa League contro l'Arsenal. Prima degli inglesi, gli azzurri dovranno affrontare il Chievo Verona, formazione praticamente condannata alla Serie B ma ancora vogliosa di punti per una salvezza ad oggi miracolosa. Una squadra contro cui provare qualche nuova trama offensiva in vista dei Gunners. Per questo motivo, Ancelotti potrebbe pensare a qualche novità tattica da testare proprio nella sfida di domani sera. Il modulo più probabile è comunque il 4-4-2. In porta ci sarà il ballottaggio tra Meret, Karnezis e Ospina, in difesa Koulibaly potrebbe rifiatare e lasciare spazio al rientrante Maksimovic. Confermati Malcuit, Luperto e Ghoulam.
Data per certa la difesa è a partire dal centrocampo che Ancelotti potrebbe sorprendere. Se il tecnico dovesse confermare la mediana a due con due esterni, l'unico certo sarà Allan. Al suo fianco si giocano la maglia Fabian Ruiz e Piotr Zielinski. A destra ci sarà il guizzante Ounas, a sinistra Simone Verdi. Il tandem offensivo vedrà sicuramente Milik, Insigne si gioca invece la maglia con Mertens. Occhio però alle sorprese. Ancelotti potrebbe anche scegliere di schierare i suoi con una sorta di 4-3-3. Il tridente prevederà l'alzamento di Verdi e l'allargamento di uno tra Insigne e Mertens. Difficile vedere Ounas mezzala, ecco dunque che potrebbe giocare Zielinski nel suo vecchio ruolo.
La suggestione più grande è però il 4-3-2-1. Il modulo ad "albero di Natale" tanto caro al tecnico Ancelotti. Con questa disposizione tattica Ancelotti si priverà sicuramente di qualche seconda linea a favore dei titolari. Ruiz in mezzo, con Allan e Zielinski ai lati. Dietro Arkadiusz Milik, invece, ci saranno Insigne e Callejon. Addirittura si potrebbe pensare di alzare Zielinski e tramutare in 4-2-3-1 la disposizione tattica. Tante soluzioni da cui Carletto dovrà tirarne fuori una, quella vincente, in vista dell'Arsenal. Il Napoli è chiamato ad una grande prova. Ah, senza dimenticare il Chievo Verona. Battere i clivensi potrebbe infatti portare un po' di serenità ad una piazza abbastanza amareggiata.