Stasera la partita tra Torino e Sampdoria nasconde una sorta di ultima spiaggia europea per entrambe le squadre. Il pareggio non serve a nessuna delle due, una sfida tra due bomber come Quagliarella che deve rispondere al gol di Piatek di ieri e Belotti alla ricerca del gol che tarda ad arrivare, ma che deve trovare se vuole coltivare il sogno di una chiamata di Mancini a Giugno. Il Toro arriva allo scontro diretto in flessione dopo un bellissimo bimestre di solidità difensiva. Nelle ultime due gare, i granata hanno raccolto un solo punto (a Firenze nel weekend), perdendo l'ultima in casa contro il Bologna. Il Doria non sta meglio, ma nelle ultime due ha vinto a Sassuolo e ha battuto il povero Milan a Marassi. Però attenzione a un dato: la Samp a Torino sponda granata fatica e in 51 precedenti giocati, solo otto volte hanno sorriso i liguri.

L'ultima vittoria blucerchiata risale al lontano 2014 e, da quell'anno a oggi, due pareggi (ultimo lo scorso anno dove finì 2-2) e due sconfitte. Il Torino ci arriva con defezioni importanti come quella di Ola Aina per squalifica e quella davvero pesante di Iago Falque per un guaio al ginocchio sinistro, con lo spagnolo che era stato mattatore della partita di andata. Mazzarri, in conferenza stampa, si è detto preoccupato dalle condizioni del suo esterno in chiave finale di stagione, ma schiera una formazione assolutamente competitiva: Sirigu confermato tra i pali; in difesa Izzo e N'Koulou ci sono e, accanto a loro, ballottaggio tra Djidji e Moretti; centrocampo che ha il dubbio tra Meitè e Lukic, a fianco di Rincon e dell'autore del gol a Firenze Baselli; in attacco, spazio a Belotti e Zaza, mentre esterni a centrocampo De Silvestri, ex di giornata, e Ansaldi.

In casa Samp, Giampaolo deve fare i conti con gli infortunati Barreto,Caprari ed Ekdal. Squadra che vince non si cambia e formazione fatta con Audero certezza assoluta in porta; difesa con Sala e Bereszynski a contendersi una maglia da titolare, Colley centrale insieme ad Andersen, mentre Murru largo da terzino; a centrocampo Jankto per dare riposo a Vieira insieme a Praet e Linetty. Sulla trquarti, solito dubbio Ramirez e Saponara, con l'italiano che potrebbe sfruttare la chance per fare riposare l'uruguagio, in attacco, per cambiare, Quagliarella e Defrel, ma occhio a Gabbiadini, giocatore che al Toro ha fatto già male in passato. Stasera, alle 21, arriverà il verdetto del campo su quale delle due compagini può ambire alla zona Europa, anche se rimane un traguardo non facile per nessuna delle due.