Carlo Ancelotti prepara la sfida del suo Napoli contro il Torino con qualche dubbio di formazione. Complici gli impegni europei, il tecnico azzurro pensa di cambiare qualcosa senza però snaturare una rosa bisognosa di punti per continuare a sognare lo Scudetto. Superare i granata del grande ex Mazzarri non sarà facile. Il gioco tonico e muscolare del Torino spesso limita la manovra di rose più tecniche, motivo che starebbe spingendo Ancelotti a aumentare il numero di giocolieri proprio per evitare lo scontro fisico con gli avversari. Un paradosso che potrebbe però essere la carta vincente per superare un collettivo mai troppo agevole da affrontare.
Secondo le ultime di formazione, Ancelotti dovrebbe confermare il 4-4-2. In difesa, al fianco di Kalidou Koulibaly, ci sarà ballottaggio tra Maksimovic e Luperto. Il giovane centrale scalpita e Ancelotti potrebbe lanciarlo dal primo per far riposare proprio l'ex centrale del Torino. Confermato Ghoulam a sinistra, a destra l'albanese Hisaj si gioca la maglia con il più giovane Malcuit. Al fianco di Allan, rimasto a Napoli almeno fino a fine stagione, ballottaggio tra Fabian Ruiz e Diawara. Nessun problema invece sulle fasce esterne, sorvegliate da Callejon e Zielinski. In attacco, spazio a Insigne e Mertens. Non è da escludere però la presenza di Milik. Confermato invece Meret in porta.
Il giovane portiere italiano ha ufficialmente superato Ospina nelle gerarchie. Qualche voce interna al club ha cercato di spiegare il poco utilizzo di Ospina con la voglia di non far scattare il numero di presenze per il riscatto obbligatorio. Voci che l'esperto ultimo difensore allontana senza troppi problemi: "Io sono in prestito oneroso per un anno e c'è una clausola che prevede il riscatto automatico dopo un certo numero di partite. Sto aspettando le decisioni del Napoli. Il club ha acquistato un portiere di prospettiva come Meret e sapevo che quando sarebbe tornato potevo trovare meno spazio. Tra di noi c'è un ottimo rapporto, è un bravo ragazzo e un buon giocare. Sarà molto importante per il futuro".