Quinta giornata della fase a gironi di Champions alle porte per il Napoli che domani ospiterà la Stella Rossa al San Paolo. Una partita fondamentale per i partenopei che, in caso di successo contro i serbi e di non vittoria del Paris Saint Germain contro il Liverpool, accederanno aritmeticamente agli ottavi di finale del torneo.

Ha presentato la sfida di domani il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti che è tornato anche sul sorprendente pareggio di due giorni fa con il Chievo.

"Rispetto a domenica dobbiamo cambiare l'atteggiamento iniziale. Abbiamo capito cosa abbiamo sbagliato con il Chievo dal punto di vista della mentalità. Dovremo essere aggressivi e non aspettare che la partita si metta a nostro favore senza volerlo al 100%. Ora siamo pronti per affrontare la Stella Rossa in una sfida non decisiva ma molto importante in ottica qualificazione".

Prime critiche anche per il tecnico per la prestazione non soddisfacente delle presunte seconde linee con il Chievo: "La critica è normale e fa parte del gioco. Io rimango della mia idea e cioè che questo è un gruppo competitivo dove tutti sono importanti, al di là della partita con il Chievo".

Una Stella Rossa inaspettatamente ancora in lotta per il passaggio del turno: "La Stella Rossa è stata sottovalutata anche perchè nelle ultime due trasferte europee ha subito sconfitte pesanti. Ha vinto meritatamente contro il Liverpool e domani mi aspetto una squadra ordinata e solida che proverà a sfruttare il contropiede, nonostante alcune loro assenze. Sarà una partita aperta perchè anche loro vogliono qualificarsi e verranno qui a giocarsela".

Nessun pensiero per l'altro match che potrebbe dare la qualificazione aritmetica al Napoli in caso di vittoria degli azzurri: "Noi non dobbiamo pensare a PSG-Liverpool ma a vincere contro la Stella Rossa. Io non penso che domani sarà decisiva ma credo che tutto si definirà all'ultima giornata. Per questo il nostro unico pensiero sono i 90 minuti del match di domani".

Per Ancelotti la partita di domani non sarà però decisiva: "L'obiettivo è passare il turno, non ha importanza se domani o tra due settimane. Non credo che è una partita spartiacque quella di domani ma molto importante. Siamo messi bene in un gruppo altamente competitivo e possiamo mettere la ciliegina sulla torta conquistando la qualificazione".

Stadio di nuovo pieno con il Chievo e tifo instancabile fino alla fine nonostante il risultato: "E' positivo che la gente venga allo stadio per tifare e supportarci. Dispiace che domenica abbiamo deluso le aspettative nonostante la splendida cornice di pubblico, però domani abbiamo l'opportunità di riscattarci anche perchè il binomio squadra-tifosi qui è fondamentale".

Un Ancelotti che arrivati fin qui vuole la qualificazione: "Molti sono sorpresi che stiamo competendo con squadre di grande calibro e ad inizio anno ci davano per spacciati. A questo punto però se non passiamo il turno siamo dei coglioni".

Partita diversa rispetto alle due precedenti in casa contro Liverpool e PSG: "Avremo molto spazio nella nostra metà campo e meno nella loro. Per questo sarà molto importante come attaccheremo e i movimenti che faremo perchè loro ci concederanno molto poco. Sarà una partita simile a quella con il Chievo e per questo un bel banco di prova dopo il mezzo passo falso di domenica".

Nessun attaccante a segno con il Chievo e poche grandi palle gol create: "Problemi in attacco non ne abbiamo avuti fino ad adesso e i numeri parlano chiaro. Questo dipende non solo dai nostri attaccanti ma anche da come attacchiamo collettivamente. Magari c'è qualche singolo che sta meglio e qualcun altro peggio, ma il risultato di domenica è stato il frutto di una prestazione offensiva non positiva".

Ancelotti suona la carica per il match di domani: "La Stella Rossa ha cambiato un pò dal punto di vista tattico, ma rimane una squadra altamente organizzata e competitiva. Rispetto alla partita d'andata dobbiamo essere più concreti e cattivi sotto porta, non dovremo avere rimpianti".

Il tecnico non svela niente sull'11 che scenderà in campo domani: "Ho qualche dubbio di formazione che dissiperò solo tra 24 ore. Uno di questi è legata anche al terzino dove devo decidere se schierare un fluidificante o uno più difensivo come Maksimovic".