Un pareggio che fa male e che lascia scappare la Juventus a +8. Basta questo a descrivere un pomeriggio piovoso a Napoli che oltre il maltempo ha portato anche il malumore tra i tifosi partenopei che hanno visto la loro squadra si propositiva, ma non abile nel bucare Sorrentino. Buona la prima, invece, per Domenico Di Carlo sulla sua seconda avventura al Chievo Verona che esce con un punto d'oro dal San Paolo.
Per quanto concerne il capitolo formazioni Carlo Ancelotti non rinuncia al suo classico 4-4-2 con Karnezis tra i pali difeso da Malcuit, Albiol, Koulibaly e Hysaj. Callejon e Ounas si prendono le fasce ai fianchi di Diawara e Zielinski. Davanti fanno coppia Insigne e il recuperato Mertens. Di Carlo si affida al 3-4-1-2, Sorrentino è l'estremo difensore e il tridente difensivo è composto da Bani, Rossettini e Barba. Hetemaj e Radovanovic operano sulla mediana con De Paoli e Obi più larghi. Birsa agisce alle spalle di Meggiorini e Pellissier.
Sorprendentemente il primo squillo della gara è del Chievo Verona, Pellissier approfitta di un errore difensivo di Koulibaly e si guadagna un fallo da posizione invitante. Sulla punizione va Birsa, ma il pallone non va a lato di molto. Al 7' ci prova Callejon su cross di Ounas mentre due giri d'orologio più tardi lo spagnolo serve Mertens che calcia debolmente. Il Napoli ovviamente fa la gara, i clivensi stanno attenti a lasciare pochi spazi agli avversari e quando riescono cercano di ripartire. Intorno al quarto d'ora un mancino al volo di Obi sfiora il palo. I partenopei continuano a premere per cercare il vantaggio, una favolosa galoppata di Malcuit sulla destra trova Ounas sulla fascia opposta che calcia, ma la conclusione viene ribattuta da Barba. L'ultima occasione prima dell'intervallo è firmata ancora una volta dai padroni di casa. Un tentato tiro al volo sugli sviluppi di un corner di Hetemaj innesca la ripartenza del Napoli con Mertens che alla sua destra libera Callejon in corsa, il quale trova l'ottima risposta di Sorrentino.
In avvio di ripresa i partenopei danno il via ad un vero e proprio assedio all'area veneta. Insigne viene servito perfettamente da Ounas, ma si divora il vantaggio mettendo a lato quando si trovava da solo in area. Nei minuti successivi al 52' Sorrentino è costretto a compiere tre grand interventi di cui ben due di Mertens e uno su una punizione del numero 24 azzurro. Ancelotti rinforza attacco e centrocampo inserendo Milik e Allan per Ounas e Diawara. Di Carlo risponde con Kiyine al posto di uno stanco e generoso Pellissier. I partenopei ci sono, non smettono di insistere e di attaccare, mentre il Chievo Verona cerca di difendersi con ogni mezzo possibile e risponde con qualche ripartenza. Al 76' Insigne lascia partire dalla distanza uno dei suoi tiri a giro con il destro che si spegne, però, sul palo facendo tremare la porta. Il legno si rende ancora protagonista in negativo per il Napoli in quanto all'88' devia sul fondo una rovesciata di Koulibaly su cross di Malcuit. La squadra di Ancelotti continua ad attaccare, ma non trova spazi e, se riesce a superare la retroguardia clivense deve sempre fare i conti con uno spettacolare Sorrentino.