Un Chievo Verona fresco di nuovo allenatore arriva al San Paolo ospitato da un Napoli che non può non vincere se vuole continuare l'inseguimento alla Juventus e non lasciarsi scavalcare dall'Inter terzo. I clivensi hanno dovuto affrontare un terremoto interno, Ventura ha dato le proprie dimissioni dopo appena tre partite ed ora la squadra si trova relegata all'ultimo posto a zero punti, i quali sono la conseguenza del fatto delle plusvalenze fittizie che colpirono i gialloblu in estate. I precedenti fanno vedere come i partenopei lo scorso anno hanno sofferto sempre contro il Chievo. All'andata i veneti riuscirono a strappare un pareggio a reti bianche tra le mura amiche del Bentegodi, mentre al ritorno i campani riuscirono a trovare il gol vittoria con Diawara solamente al 94' dopo essere stati in svantaggio complice il centro di Stepinski.
Carlo Ancelotti non rinuncia all'ormai già collaudato 4-4-2 con Ospina tra i pali difeso da Malcuit, Albiol, Koulibaly e Mario Rui. Sulle fasce Callejon è sicuro del posto, mentre a sinistra si contendono una maglia da titolare Fabian Ruiz e Zielinski, ma lo spagnolo è favorito al momento sul polacco. Sulla mediana Rog farà coppia con Hamsik a supporto del tandem Milik-Insigne.
Domenico Di Carlo si affida al 4-3-1-2 per la prima partita della sua seconda avventura sulla panchina clivense. Sorrentino sarà l'estremo difensore, mentre la diga davanti all'esperto portiere è formata da De Paoli, Bani, Rossettini e Barba. Obi, Radovanovic e Hetemaj compongono il tridente di centrocampo, mentre Birsa opera alle spalle di Stepinski e Meggiorini.