Ha parlato proprio il Bakayoko in una breve intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport
Non è una delle stagioni migliori quella di Tiémoé Bakayoko che fatica a decollare sin dai tempi del suo passaggio al Chelsea, dal Monaco. Ma il centrocampista in prestito al Milan di Gennaro Gattuso migliora e nelle ultime uscite è riuscito a far intravedere qualcosa.
MODULO IDEALE - "Il 4-4-2 è il sistema che preferisco ma anche nel 4-3-3 mi sono trovato bene nell'ultima partita. La posizione è cambiata ma credo che mi abbia fatto bene, ho potuto aiutare di più la squadra".
FISCHI E SPERANZE - "Sono dispiaciuto per il risultato contro la Juventus, è il calcio, ma sono contento di ciò che ho fatto. I fischi li posso capire, non fanno piacere, ma spero che mi applaudiranno presto. Ho fatto delle buone cose, ma siamo solo all'inizio: spero di aiutare la squadra, di essere decisivo e che il Milan rientri tra le prime quattro squadre in Serie A".
COMPAGNO FONDAMENTALE - "Kessie mi ha aiutato molto, anche per imparare la lingua e per ambientarmi, spero di parlare presto in italiano”.
CURIOSITA' - "Quando ero piccolo giocavo nella posizione di Ronaldinho, è stato lui il mio idolo, come anche Yaya Touré. Conte e Gattuso sono un po' simili, danno moltissimo e chiedono altrettanto, sia durante la partita che in allenamento, hanno lo stesso modo di lavorare, con delle idee di grande valore”.