Il Cagliari del grande ex Maran supera il Chievo Verona per 2-1. In una gara tutto sommato controllata, i sardi disputano un ottimo primo tempo, creando molto e segnando con Pavoletti. Nella ripresa Castro allunga, il Chievo però comincia a giocare ed accorcia con Stepinski. Le timide reazioni finali non portano però frutto, con Ventura che perde la seconda sfida su due da quando si è seduto sulla panca clivense. Cagliari che sale a quota tredici, -1 causa penalizzazione per il Chievo. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-1-2. Davanti a Cragno, difesa a quattro composta da Srna, Ceppitelli, Pisacane e Padoin. Bradaric in mediana, affiancato da Castro e Ionita. Dietro il tandem offensivo composto da Joao Pedro e Pavoletti, Barella. Un 3-5-2 abbastanza fluido per gli ospiti con il terzetto Bani-Rossettini-Cesar a protezione di Sorrentino. Radovanovic il mediano, con Hetemaj e Giaccherini ai lati. Meggiorini e Stepinski in attacco, incaricati di ribadire in rete i cross proposti dai fluidificanti Depaoli e Jaroszynski.

Gara subito aggressiva da parte del Cagliari, che al secondo si mette in evidenza con una conclusione di Barella dal limite. I ragazzi del grande ex Maran sono subito molto pericolosi, creando una serie importante di potenziali occasioni. Al sesto ancora pericoloso Barella, che si accentra e tira senza trovare però lo specchio della porta. Passano quattro minuti e si mette in proprio Pavoletti, che approfittando di uno svarione difensivo clivense conclude in mezza sforbiciata su suggerimento alto di Castro. La sua conclusione sfiora però il palo. Il tentativo dell'ex Napoli è solo il preludio al goal di casa, che arriva puntuale al quarto d'ora. Autore del vantaggio è Leonardo Pavoletti, che di testa e da corner anticipa due centrali ospiti battendo Sorrentino. 

Il monologo rossoblu continua al ventunesimo, quando è Srna a concludere da posizione defilata. L'ex Shakthar non trova la gioia personale. L'unico dei clivensi che sembra provarci è Jaroszynski, che sulla fascia mancina tenta spesso il cross in mezzo. Il primo tempo scivola via senza sussulti per il Chievo Verona, con Gian Piero Ventura infuriato con i suoi ragazzi. Alla mezz'ora ennesima chance sarda con l'ex Castro, che prova una rovesciata deviata in corner da Depaoli. Proprio quando la prima frazione sembra prossima alla conclusione, si registra la prima ghiotta chance per il Chievo Verona. Al 43' è infatti Depaoli a stoppare dal limite e a concludere di poco fuori. Buon contropiede degli ospiti, che dimostrano comunque una buona organizzazione.

Inizio sufficiente del Chievo, con il solito Jaroszysnki che al 49' propone un cross in mezzo. Mette via di testa Pisacane. Nonostante l'ottimo gioco del Cagliari, i ragazzi di Ventura si rendono pericolosi anche al 53', quando è Emanuele Giaccherini ad impensierire Cragno dal limite dell'area. Molto più cinici i padroni di casa, che all'ora di gioco allunga in classifica. Ricevendo in mezzo, è Pavoletti a servire Castro, che tira una fucilata e realizza il classico goal dell'ex. La marcatura subita non abbatte mentalmente il Chievo, anzi. Gli ospiti cominciano infatti ad attaccare, sfiorando spesso la rete: al 72' colpisce fuori di testa Rigoni, passando sessanta secondi ed è Giaccherini a concludere altissimo.

Il tanto offendere viene alla fine premiato ed i ragazzi di Ventura accorciano le distanze al 79'. Autore del 2-1 è Stepinski, che incorna in porta beffando i centrali sardi. Nonostante il tanto attaccare, il Chievo Verona non riesce a pareggiare, inanellando l'ennesima sconfitta consecutiva. Notte fonda per i gialloblu, che ora sono a -10 dalla salvezza. Una distanza quasi incolmabile. Migliore in campo per i padroni di casa, Pavoletti. Per gli ospiti in evidenza Jaroszynski

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