Gian Piero Ventura è pronto a dire la sua, di nuovo, in Serie A. Il neo tecnico del Chievo Verona, intervenuto in conferenza stampa, ha cominciato parlando del momento dei suoi ragazzi: "Ho la convinzione di poter fare la prestazione anche con tanti infortuni. C’è voglia di metabolizzare, di crederci, di mettere in pratica tutto il lavoro svolto. Ho visto ampi margini di miglioramento e credo nei presupposti validi per ottenere qualcosa. In sette giorni, abbiamo preso coscienza dei nostri mezzi e delle debolezze che abbiamo".

In seguito, analisi sull'Atalanta: "Non so cosa aspettarmi dai miei ragazzi, ma sono fiducioso. Sappiamo di incontrare un avversario ostico. L’Atalanta è quella squadra che cresce anno dopo anno a livello di gioco, anche se nell’ultimo mese ha riscontrato qualche difficoltà. Incontriamo i bergamaschi nel momento peggiore vista la grande voglia di riscatto che hanno, ma per noi deve essere un punto di partenza. Come mi sento? Non sono agitato, ma sono eccitato dall’idea di sfida, dall’idea di mettermi nuovamente in gioco. Voglio questa salvezza. Per il Chievo, per la città e per me".

Ventura ha infine ripreso quanto detto sui suoi ragazzi: "Stiamo lavorando su ogni tipo di errore fatto in passato. Se la squadra si trova ad avere una classifica così con un cambio di allenatore, non è mai una cosa positiva. La partita di domani non è un crocevia, ma una gara da dove dobbiamo ricavare gli stimoli per migliorare l’atteggiamento e la prestazione. Possiamo ancora essere dei piccoli protagonisti in questa grande realtà. Chi vuole il bene del Chievo, farà di tutto per ottenerlo".