Vittoria storica del Parma sull'Inter di Luciano Spalletti. Il primo antcipo della Serie A termina con una clamorosa vittoria dei Ducali sui nerazzurri che a pochi giorni dell'esordio in Chamipons League accoglieranno il Tottenham con tanta amarezza e poche certezze. Nonostante i 60.000 hanno urlato "presente" alla fine sono i tifosi emiliani ad uscire con sorrisi e urla di orgoglio. Il Parma sale a quota 4 punti in classifica.
Ecco le parole di Federico Dimarco, autore del gol, a seguito della vittoria di San Siro: "Sono arrivato a metà settimana ma abbiamo preparato il match alla grande assieme al mister e ai compagni ed è giusto così perché è una vittoria meritata, siamo un grande gruppo. Ma per favore non esageriamo con i paragoni con Roberto Carlos perché è decisamente esagerato ma affermo che sono molto contento per il mio primo gol e lo dedico a mia figlia che nascerà fra un mese. Come ho fatto a segnare? Mi sono ritrovato a fare l'anticipo su Politano e poi mi sono domandato se dovessi calciare o meno e alla fine l'ho fatto e va bene così; mi dispiace solamente aver fatto il mio primo gol in Serie A all'Inter perché sono interista ma questo è il calcio. Se in futuro resterò all'Inter? Non lo so se sarà il mio destino ma ora penso solo al Parma, al raggiungimento della salvezza e poi si vedrà. Se la società mi vedrà come un giocatore da Inter altrimenti troverò un'altra squadra e lotterò per rimanere sempre più concentrato. Ci godiamo la vittoria e pensiamo alla settimana prossima".
Ecco, invece, le parole soddisfatte di D'Aversa: "Impensabile pensare di portare a casa il risultato contro una squadra come l'Inter. Sensazione fantastica, i miei ragazzi se lo meritano dopo un inizio di campionato immeritato. Resta chiaro che quando si affronta una partita così è fondamentale avere giocatori di esperienza come Bruno Alves, Rigoni e Gagliolo. Abbiamo pagato dei cali di condizoone ma eravamo convinti che ci saremo potuti togliere delle soddisfazioni nonostante avessimo avuto dei problemi. La fortuna aiuta gli audaci e questa è la dimostrazione che quando qualcuno si allena al massimo i risultati arrivano, prima o poi. Con giocatori come quelli dell'Inter preferisco vedere il gioco svilupparlo sugli esterni e difendere sui cross piuttosto che prendere dei filtranti centrali da giocatori come Brozovic e Nainggolan, cidifendiamo così per le caratteristiche de nostri giocatori, è un modo di difendersi in maniera differente ma che ci permette di ripartire quando recupeiriamo palla e fare male. Per la partita che dovevamo fare credo che alla fine è un risultato giusto. Con la Spal mancava un giocatore come Gervinho che ha fatto la differenza contro la Juve e l'Inter. La condizione fisica non è al massimo ma siamo partiti bene e penso che contro squadre come l'Inter e la Juve le motivazioni arrivano e sono naturali. Sono molto soddisfatto".