Brutto stop per la Fiorentina. I viola si fanno battere da un Parma cinico e compatto. Nonostante il numero importante di occasioni, i ragazzi di Pioli non riescono a battere i ducali. Molto più cinici i ragazzi di D'Aversa, che con Inglese si portano a casa tre punti preziosi.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Davanti a Alban Lafont, difesa a quattro composta da Milenkovic, German Pezzella, Vitor Hugo e Biraghi. Il solito Veretout in mediana, affiancato da Benassi e Edimilson Fernandes. Pioli dà fiducia a Pjaca in avanti, affiancato da Chiesa e Simeone. Stessa disposizione tattica per gli ospiti, con D'Aversa che si affida a Iacoponi e Bastoni davanti a Sepe. Scozzarella riposa e torna Stulac, affiancato da Deiola e Rigoni. In avanti scelte obbligate: Siligardi e Biabiany supportano Inglese. Gazzola e Gagliolo, infine, i terzini.
Fiorentina subito pericolosa già al quarto di gioco, quando è Benassi a concludere in diagonale trovando la risposta di Sepe. Dopo il tentativo dell'ex Torino, la sfida si assesta sui binari dell'equilibrio. Entrambe le formazioni provano infatti a spingere con azioni dei singoli o con conclusioni dalla distanza. Al 14' brutto tiro di Stulac lontano dallo specchio, appena tre minuti dopo Pjaca prima e Chiesa poi trovano le ribattute della retroguardia ducale. E' la Fiorentina a fare la gara nella fase centrale di primo tempo. I padroni di casa si affacciano spesso dalle parti di Sepe, non trovando però la rete. Al 19' conclusione poco pericolosa di Edimilson, due minuti dopo stessa fine fa l'idea di Milenkovic. Doppia occasione per Simeone poi al ventiseiesimo, il cholito viene murato da due difensori del Parma.
La Fiorentina gioca meglio ma non conclude. Il Parma dà invece l'impressione di faticare ma, al primo squillo, riesce a passare in avanti. Al 45' è infatti Roberto Inglese a fare 0-1. Servito da Deiola, l'ex Chievo approfitta di un liscio clamoroso di Vitor Hugo per ricevere e battere Lafont. Grande rammarico per i padroni di casa, spesso inconcludenti al momento di battere a rete. Poco prima lo svantaggio, infatti, la Fiorentina avrebbe avuto anche l'occasione di passare in avanti. Al 44' conclude alto Federico Chiesa, poco dopo è Jordan Veretout a compiere il medesimo errore. Come spesso accade, la dura legge del goal punisce la viola, costretta a chiudere in svantaggio il primo tempo.
Seconda frazione con la Fiorentina subito in avanti al 49' con Biraghi, bravo a farsi spazio e a concludere dalla distanza. Il terzino non trova però lo specchio della porta. I padroni di casa cercano con insistenza il pari e mettono alle corde i ducali di D'Aversa. Al 55' buona occasione di German Pezzella che non trova però la rete perché ostacolato da Vitor Hugo. Il centrale di casa conclude dieci minuti dopo la sua giornata no con un bel rosso diretto. Non una buona notizia, visto lo svantaggio dei suoi. Il buon momento della Fiorentina viene interrotto dal fallo di Hugo, con i viola costretti a modificare il proprio assetto a gara in corso. Al 69' bellissimo filtrante di Inglese per Siligardi, salva Lafont.
Gli attacchi della Fiorentina sono saltuari e confusi. Emblematica l'occasione all'ottantesimo, quando è Gerson a concludere male trovando Simeone tra lui e la porta. Il Cholito ci prova circa cinque minuti dopo. Sempre su cross di Gerson, Simeone si butta ma manca la palla per una questione di millimetri. La partita scivola via senza altre emozioni, con la Fiorentina che sfiora la rete al 90'. Marko Pjaca impegna infatti Sepe in una bella parata. Migliore in campo per i padroni di casa, Lafont. Per gli ospiti in evidenza Inglese.