Pausa per le Nazionali amara per il Napoli. Durante Romania - Montenegro infatti Vlad Chiriches è uscito dal campo lamentando dolori al ginocchio sinistro e nell'immediato post partita la stampa rumena ha parlato di una possibile rottura del crociato anteriore. Il Napoli nella giornata di ieri ha pubblicato un comunicato sul proprio sito ufficiale informando che il calciatore sarà visitato domani mattina a Villa Stuart dal dottor Mariani.
Naturalmente società, tecnico, tifosi e il calciatore stesso si augurano che l'allarme rientri, in caso invece di diagnosi confermata, c'è il rischio che domani insieme alla visita Chiriches potrebbe finire sotto i ferri. Di conseguenza sarebbero davvero lunghi i tempi di recupero e Ancelotti deve fare i conti con la coperta corta in difesa. Infatti dopo i titolarissimi Albiol e Koulibaly resta il solo Maksimovic a garantire esperienza e possibile minutaggio. A maggior ragione quest'anno che il nuovo tecnico dei partenopei sembra intenzionato a dare spazio a tutti e di conseguenza riposo a chi gioca di più, un infortunio di questo tipo pesa molto e assume il sapore della beffa se consideriamo che negli ultimi giorni di mercato Ancelotti aveva bloccato la cessione dell'ex Tottenham al Galatasaray. Pochi giorni fa inoltre Chiriches in un'intervista aveva espresso la propria gratitudine al tecnico e la voglia di rendersi utile e giocare di più.
Dopo averlo fatto esordire come terzino sinistro nella sfida casalinga con il Milan, Ancelotti potrebbe pensare di usare come jolly in difesa il giovane Luperto, che inoltre nella passata stagione ad Empoli ha giocato come centrale. Soluzione che sembra la più semplice e al contempo la più affidabile, considerando che il mercato degli svincolati è sempre difficile da azzeccare e forse gli unici papabili sono Tasci, l'anno scorso titolare nello Spartak Mosca, e Ajeti che può vantare esperienza in Serie A. Nel frattempo il Napoli incrocia le dita e se la diagnosi dovesse essere confermata si affida sempre di più ad Ancelotti.