Ripetere quanto di buono visto con la Juventus. Anche senza molti calciatori, fermi ai box causa infortunio, il tecnico del Parma Roberto D'Aversa ha voglia di fare punti contro l'Inter, compagine rivitalizzata dopo il positivo 3-0 al Bologna. Per cercare di arginare i nerazzurri, il mister ducale riproporrà la disposizione tattica utilizzata con i bianconeri, un 4-3-3 solido e rodato ormai da anni. Sfruttando la pausa delle Nazionali, D'Aversa cercherà comunque di trovare diverse soluzioni tattiche, frecce preziose da impiegare in caso di necessità. Ciò su cui dovrà sicuramente fare affidamento è il recupero di alcuni calciatori. Sono ben sette, infatti, i calciatori che potrebbero saltare la sfida. Su tutti, spiccherebbe l'assenza di Alberto Grassi, che proverà a recuperare al meglio.

Provando a delineare un prematuro undici di formazione, D'Aversa dovrebbe confermare Sepe in porta, protetto dal duo di difensori centrali Bruno Alves-Gagliolo. Sulle fasce, Iacoponi e Gobbi, anche se il laterale mancino è uno degli "acciaccati" e sarà dunque in ballottaggio con Dimarco. A centrocampo, l'unico certo è l'ex Venezia Stulac in mediana, mentre per le posizioni di mezzali è corsa a tre. Rigoni e Grassi dovrebbero partire favoriti in caso di pieno recupero fisico, Barillà è pronto a subentrare. In attacco ancora assente Ciciretti, il tridente è dunque definito: ai lati di Roberto Inglese, agiranno infatti Gervinho e Di Gaudio.

Ciò che è certo, è che D'Aversa cercherà di tenere sulla corda i suoi, aumentando il numero di amichevoli per sfruttare proprio la pausa causa impegni delle Nazionali. L'amichevole di oggi contro il Livorno si inserisce proprio in questo contesto. Il match con gli amaranto è stato però anche un dolce momento per felici ricordi: quattro anni fa, infatti, i ducali ottennero la promozione in Europa League proprio grazie alla vittoria contro il Livorno, maturata dopo la doppietta di Amauri. L'ultimo momento di gioia dopo il fallimento, per il Parma, deciso comunque a combattere per restare in Serie A.