Fabian Ruiz è una delle incognite del calciomercato del Napoli. Uno dei migliori durante la fase pre-campionato, il centrocampista ex Betis Siviglia ha ancora mancato l'appuntamento con l'esordio in Serie A, complice l'esplosione del più esperto Zielinski e qualche problemino fisico di troppo. Intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, Fabian Ruiz ha parlato proprio dello stop forzato: "Ho avuto qualche acciacco ma ora sto bene, vengo da un campionato diverse e so come funziona in questi casi. Serve tempo, sarò paziente. Voglio far vedere a tutti perché il Napoli ha puntato su di me. Non vedo l’ora".

Affatto frettoloso, Ruiz intanto si gode la città: "In attesa di giocare sto conoscendo la città e Napoli mi piace un sacco. Il modo di vivere il calcio con grande passione e trasporto, è molto simile a quello di Siviglia e per noi giocatori è importante, si sente un calore che a me personalmente piace e motiva tanto. E al quale sono abituato, cosa che aiuta l’adattamento". Merito di questo felice impatto va agli altri spagnoli in forza al Napoli, come confermato dallo stesso centrocampista: "Mi volevano molto, il progetto era interessante e poi Albiol e Callejon mi hanno parlato benissimo sia della squadra che della città. Decisive, però, sono state le parole di mister Ancelotti".

In ultimo, Fabian Ruiz ha parlato del girone di Europa League che vedrà fronteggiarsi Milan e Betis Siviglia, squadra che lo ha lanciato nel calcio europeo che conta: "Tutte e due le squadre hanno voglia di giocare bene il pallone, di divertirsi. Sarà una bella partita ma io, ovviamente, tiferò Betis. E avete visto Joaquin? A 37 anni vive allenamenti e partite come se ne avesse 17, questo è il suo segreto" ha concluso il ragazzo, parlando proprio dell'attaccante che ha deciso pochi giorni fa il derby con il Siviglia. 

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.