Tante le certezze in casa Napoli per Carlo Ancelotti in vista del prossimo impegno di campionato, domenica sera a Marassi contro la Sampdoria, ed un solo dubbio legato alle condizioni fisiche precarie di Mario Rui, uscito anzitempo dal campo nel match contro il Milan a causa di una botta alla schiena e di un principio di crampi. Il fluidificante mancino è tenuto in costante monitoramento dallo staff medico napoletano capeggiato dal dottor De Nicola, e non a caso non sta lavorando con il gruppo, bensì sta affrontando solo dosi di lavoro differenziato, proprio per non forzare.
C'è fiducia circa il recupero lampo del portoghese, ma il Napoli comunque non affretterà i tempi, in quanto a sinistra potrebbe subentrargli il giovane Luperto, che ben si è disimpegnato nel finale di gara contro il Milan sabato scorso. Il talentino fatto in casa scalpita per una maglia da titolare, consapevole che mister Ancelotti lo ha sempre visto di buon occhio, sin dai primi giorni del ritiro trentino. Se non dovesse farcela Mario Rui, questa di Luperto sembra essere la prima soluzione, più remota invece la possibilità di inserimento di Malcuit a destra, con conseguente slittamento di Hysaj sulla corsia mancina.
Per il resto, l'undici anti-Sampdoria pare cosa fatta e strafatta, con Ospina in porta, Koulibaly ed Albiol centrali di difesa ed i soliti volti dal centrocampo in sù: Hamsik regista, Allan e Zielinski mezzale, Callejon, Mertens e Milik a comporre il tridente offensivo. Ancora panchina, almeno inizialmente, per Mertens, che 'gode' di una condizione fisica non ottimale, poichè reduce dalle fatiche mondiali e da un periodo di vacanze temporalmente più recente degli altri.
Inoltre, Ancelotti può abbozzare un sorriso anche per ciò che riguarda le condizioni dei lungodegenti: da segnalare, infatti, che sono sulla via del lento ma progressivo recupero sia Younes che Ghoulam. Meret, invece, tornerà arruolabile dopo la sosta, e quindi si profila un testa a testa con Ospina per il ruolo di 'numero uno' nelle prossime settimane.