Riparte dall'Olimpico di Roma, sabato sera, il campionato del Napoli. Il nuovo corso targato Carlo Ancelotti, chiamato a non far dimenticare e rimpiangere l'era Sarri, riprende il cammino dalla trasferta sempre ostica in casa della Lazio di Simone Inzaghi. Gli azzurri, protagonisti di un pre campionato fin qui ondivago ed altalenante, provano a ripartire nel catino romano dalle poche certezze fin qui avute nelle uscite contro Liverpool, Borussia Dortmund e Wolfsburg. Una di queste è senza alcun dubbio Arkadiusz Milik, apparso già in discreta forma fisica e mentale - oltre che cinico e spietato in zona gol - pronto a prendersi la maglia da titolare e trascinare l'attacco azzurro, il quale non sembra ancora aver assimilato i dettami del nuovo tecnico.
Ciò nonostante alle spalle del polacco, con Mertens ancora in ritardo di condizione nonostante la buona mezz'ora disputata alla Volkswagen Arena in coppia con l'ex Ajax, ci saranno Insigne e Callejon, apparsi ancora pesci fuor d'acqua nel 4-3-2-1 ancelottiano. Il napoletano è chiamato spesso a prendersi la palla in mediana o sulla trequarti, spostato leggermente più al centro rispetto a quanto visto nella precedente versione sarriana; posizione fin qui apparsa leggermente indigesto ad un Insigne apparso ancora non in forma esaltante, ma sulle spalle del quale poggia gran parte del peso dell'attacco partenopeo. Stesso dicasi per Callejon, il quale ha messo la solita dose di abnegazione e di duttilità tattica al servizio della squadra, risultando comunque barometro imprescindibile tatticamente.
Le altre certezze per Ancelotti arrivano dal quartetto difensivo, più in termini di nomi ed affiatamento che di rassicurazioni dal punto di vista della prestazione. Albiol e Koulibaly saranno i centrali, con Hysaj e Mario Rui sulle corsie laterali. Per evitare pericolosi sbandamenti come contro Liverpool e Wolfsburg, la mediana dovrebbe essere maggiormente propensa alla difesa ed al contenimento piuttosto che all'offesa ed agli inserimenti: dentro quindi Allan, con Fabian Ruiz dirottato sul centro-sinistra. Il ballottaggio della vigilia riguarderà invece il ruolo di regista, dove Hamsik - non molto brillante in Germania - rischia il posto in favore di Diawara, molto più padrone del ruolo.
Infine, tra i pali, dovrebbe giocare Karnezis - con Meret che potrebbe andare in panchina - ma non è da escludere la possibilità di vedere il nuovo arrivo Ochoa dal primo minuto all'Olimpico qualora la trattativa dovesse chiudersi nelle prossime ore.