Calcio d'Agosto non ti conosco. Vero, ma soltanto in parte. Perché i campanelli d'allarme in casa Napoli sono scattati già da qualche giorno: dopo le positive amichevoli contro Gozzano, Carpi e Chievo - avversari di modesto rango - le prestazioni contro Liverpool e Wolfsburg rappresentano motivo di preoccupazione per il nuovo tecnico degli azzurri Carlo Ancelotti, chiamato a porre rimedio ai nove gol subiti nelle ultime tre uscite. Se cinque di questi ultimi sono stati subiti dai Reds di Kloop, notevolmente più avanti in termini di freschezza atletica, preparazione e qualità individuale, e possono essere archiviati come episodio a sé, i tre rimediati alla Wolkswagen Arena - gli ultimi due soprattutto - hanno fatto storcere e non poco il naso al tecnico reggiano. 

In parte frutto di esperimenti, in parte di un cambiamento tattico e di mentalità che è lontano dall'essere appreso dalle parti, il Napoli è apparso fin troppo lungo e sfilacciato quando è salito in pressing sui portatori di palla, con i reparti arretrati che quasi mai hanno seguito il ritmo dettato dagli avanti, lasciando praterie nelle quali inglesi e tedeschi hanno facilmente banchettato. Sia chiaro, lo schieramento iniziale visto in Germania, quello con Fabian Ruiz, Hamsik e Zielinski, è un terzetto che difficilmente verrà utilizzato da Ancelotti sia sabato all'Olimpico che nei prossimi mesi, in quanto la squadra è apparsa poco pronta a reggere una mediana così lenta e compassata. 

In vista della sfida alla Lazio di sabato, infatti, è praticamente certa la presenza di Allan sul centro destra: il brasiliano, con la sua dose di corsa, dinamismo e palle recuperate è barometro di fondamentale importanza per l'undici di Ancelotti e, verosimilmente, verrà schierato con Fabian Ruiz dalla parte opposta e uno tra Hamsik e Diawara al centro per dare maggiore copertura al quartetto difensivo. Quest'ultimo sarà confermato in blocco nonostante l'ultima uscita: Hysaj e Mario Rui ai lati di Albiol e Koulibaly, con Chiriches e Maksmovic in panchina, mentre Malcuit appare ancora fisiologicamente in ritardo di condizione e di affiatamento con i compagni. 

Infine, sul mercato, la dirigenza continua a lavorare incessantemente sul fronte portiere. Meret ha fornito sì le giuste garanzie tecniche, ma tornerà a disposizione contro la Fiorentina, non prima di un mese. Continua la trattativa ad oltranza con lo Standard per Ochoa, ma nel frattempo le piste che portano ad Ospina - bloccato il trasferimento al Besiktas - e Tatarusanu sono sempre più vive. Ancelotti aspetta l'ultimo acquisto.