Primo test importante per il Milan di Gennaro Gattuso e prime risposte positive dal campo dopo le prime tre settimane di preparazione e fatica tra Milanello e gli Stati Uniti. La sconfitta contro il Manchester United è arrivata solo ai calci di rigore, mentre nel corso dei 90 minuti della sfida i rossoneri hanno fatto intravedere già delle buone idee di gioco. Moderatamente soddisfatto quindi Gattuso, in attesa del mercato.
L'argomento in conferenza stampa non poteva essere evitato, ma prima si parla di campo: "I carichi di lavoro sono stati importanti. Mi aspettavo qualcosa di meno, sono contento della prestazione. Mi è piaciuta la mentalità dei giovani, abbiamo iniziato a giocare spesso dal basso. Sono molto soddisfatto. Mi è piaciuto quasi tutto. Allo United mancavano diversi giocatori importanti, ma noi siamo giovani, dobbiamo continuare così. Certamente siamo stati avvantaggiati dall’assenza di alcuni giocatori del Manchester.
La chiamata del presidente Scaroni? Mi fa ridere questa storia. Io sono tranquillo, sono contento della chiamata del presidente, ma io la tranquillità la trovo nel lavoro quotidiano. Io comunque non mi fascio la testa prima di averla rotta. Leonardo? L'ho avuto da compagno di squadra, da allenatore e da dirigente. C’è grande rispetto per lui. Abbiamo avuto qualche problema in passato, ma ci siamo chiariti un po’ di anni fa. In questo momento la priorità non è il nostro rapporto, ma riportare in alto il Milan".
Focus poi su alcuni singoli: "Suso sono un po’ di giorni che con lui stiamo provando a fare qualcosa di nuovo, come per esempio attaccare la profondità. È stato bravo ad ascoltare me e il mio staff. Può fare bene anche senza palla tra i piedi. Ho grande fiducia in Musacchio. Anche l’anno scorso ho fatto spesso il suo nome, meritava anche di giocare di più. È un giocatore su cui farò molto affidamento. Sarà un giocatore importante per noi. Reina non lo scopro oggi, ha grande esperienza. Può darci tanto sia dentro che fuori dal campo. Anche Donnarumma ha fatto bene oggi. Abbiamo tante partite, ora vediamo se rimarremo così o se troveremo una soluzione".