In casa Milan si gioisce per la sentenza del TAS che ha ribaltato l'udienza della UEFA riammettendo così i rossoneri in Europa League. Il club di via Aldo Rossi da domani, ovvero dopo l'assemblea dei soci con la nomina del nuovo CDA e del presidente Scaroni, tornerà operativo sul mercato.
Questa sentenza può sbloccare definitivamente il mercato del Milan. Mirabelli era già comunque al lavoro per soddisfare le richieste di Gattuso. Il tecnico rossonero ha richiesto una punta importante che possa far fare il salto di qualità alla propria squadra. Il primo nome sulla lista resta sempre Alvaro Morata. Per arrivare allo spagnolo ci sarebbero due strade: la prima uno scambio tra l'attaccante dei blues con Donnarumma, la seconda è di mettere assieme 60 milioni di euro (visto che il giocatore era costato ben 80 milioni) con le cessioni di Kalinic, Bacca e di un possibile big. Comunque ci sono già stati contatti continui tra le parti e Morata ha già dato il suo ok al trasferimento al Milan visto che avrebbe la possibilità di avere una maglia da titolare, un ruolo da protagonista e soprattutto di tornare in Italia.
Attenzione che non va chiusa del tutto la pista che porta Higuain al Milan anche se, sul Pipita, c'è proprio il Chelsea di Maurizio Sarri che riabbraccerebbe volentieri l’attaccante che gli regalò 36 gol nel 2016. Attualmente vale 55 milioni di euro, ma il Milan punterebbe ad opzione prestito con obbligo di riscatto, che permetterebbe al club di non far gravare l’acquisto del cartellino del giocatore questa estate. L'argentino sembra gradire il Milan. Ma attenzione che se Higuain dovesse scegliere il Chelsea, si potrebbe sbloccare l'affare Morata.
Sembrava ormai certo il passaggio di Milan Badelj allo Zenit San Pietroburgo, invece il croato ha stoppato la trattativa perchè vuole aspettare l'offerta del Milan prima di prendere in considerazione le varie offerte Zenit, Lione e Villarreal.
Finalmente il mercato del Milan prende forma.